METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] antico, Finlandia antico, Giappone antico, Islanda antico, Lettonia antico, Malacca, Messico antico, Olanda antico, Norvegia antico, Persia antico, Isole Filippine antico, Portogallo antico, Rumenia antico, Siam antico, Somalia antico, Spagna antico ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] sui fili di fondo, si trova fin nella remota antichità, e rifiorirà nel Cinquecento. Ebbe allora rapida e grande Tiro. Nel museo di Torino si conserva una benda egiziana anteriore al sec. XII a. C., che servì dialetti di un'unica lingua. Nei primi anni ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] o dell'altra specie animale. Così fu nell'antico Egitto, dove esistettero medici di buoi, di polli mediche fiorirono nella metropoli egiziana, dove si fusero le cui ci è testimone una raccolta di scritti in lingua greca del sec. IV d. C. compresa sotto ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] Policrate (III, 40-43) o alla novella egiziana del tesoro di Rampsinito (II, 121). Né ), e fu tradotto in tutte le lingue letterarie d'Europa, ottenendo veramente il i moderni un che d'intermedio fra la novella antica e il romanzo, e non era per lo ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] visse verso la metà del sec. X compilò un Lessico importante della lingua siriaca. Di Michele il Siro va ricordata una Cronaca, finita nell che ha conservato un antico rituale dove si riscontrano tracce dell'antica religione egiziana.
Bibl.: Lo studio ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] verso oriente, al quale sarebbe dovuto il sorgere della civiltà egiziana.
Se così è, agl'inizî della prima migrazione camito- . Per quanto documentato in età molto più antica di tutte le altre lingue semitiche, questo gruppo rappresenta una fase molto ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] penetrassero in Mesopotamia i metodi e le regole egiziane. È certo invece che Abramo di Kashkar comunità hanno ancora oggi per lingua liturgica il siriaco, ma l la causa della sparizione di queste antiche comunità (che ebbero molti seguaci tra ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] sono dunque l'aramaica (vale a dire principalmente la siriaca), l'egiziana o copta, l'etiopica, l'armena, la georgiana, l'araba. la graduale sostituzione dell'arabo all'uso delle antichelingue, facendo così sorgere una nuova letteratura cristiana, ...
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OTTENTOTTI
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. I coloni olandesi che nel sec. XVII si insediarono per primi intorno al Capo di Buona Speranza diedero questo nomignolo, che pare significasse "balbettante" [...] nel libro The Kafir Language, immaginava un'affinità ottentotto-egiziana, fondata però su fragilissime basi; nel 1851 il nama fra le lingue camitiche; però, siccome per il Meinhof il boscimano rappresenta una delle più antichelingue autoctone dell' ...
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MILLE E UNA NOTTE (in arabo Alf lailah wa lailah)
Francesco Gabrieli
Celebre raccolta novellistica in arabo, resa nota in Europa attraverso una libera traduzione francese al principio del sec. XVIII, [...] , ma di origine egiziana (ora alla Bibliothèque Nationale di Parigi), con 281 notti, e che resta il più antico e tra i migliori cornice su delineata, con la sua ripartizione in notti e dalla lingua, che nelle Mille e una notte, quale ora noi leggiamo, ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...