Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] il nome; noi invece sì. Orbene, questo antico creatore della città è Caino, come vuole la Bibbia regimine rectoris. Cambiano dunque sia la lingua sia il titolo, segno che il di Venezia.
Come danneggiare gli Egiziani? Col blocco economico e con ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] della scienza medica. La medicina egiziana si sviluppò nell'arco di circa di inesatte traduzioni da una lingua a un'altra, anche peggiore sia chiamato segno (σ~ημα); questo termine in greco antico significa "tomba", in quanto segno con il quale si ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] sua prima missione egiziana (25).
La prima metropoli delle Venezie, situata su una punta o lingua del mare Adriatico, i muri della quale ad adempimento del voto.
Null'altro conosciamo di questa antica comunità cristiana di "Equilium": essa ci ha ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] è da segnalare la sopramenzionata statua egiziana di naoforo, che conferma gli iscrizione dedicatoria in lingua osca che aveva sec. a.C. demolendo e in parte riutilizzando strutture più antiche, databili alla metà del IV e tra la fine del III ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] di riferimento ai naviganti di lingua fenicia diretti verso il Golfo vasi di alabastro di fattura egiziana, come quelli della necropoli Sirai, I, Roma 2000.
Bitia:
A. Taramelli, Scavi nell’antica Bitia a Chia (Domus de Maria), in BdA, 27 (1933), ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ben 72,5 m. L'architettura islamica più antica in India è spesso opera di architetti stranieri, del Profeta, la grammatica in quanto lingua del libro rivelato. Non si hanno fondatore che troviamo in molti edifici egiziani e in Siria. Dopo il periodo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] greco, ma hanno ora come protagonisti sempre più spesso martiri egiziani. Il materiale su cui si basano questi martirii, in letteraria, nella lingua dell’uso ecclesiastico e liturgico (l’etiopico o ge‘ez o etiopico antico) –, resta debitrice ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , nella società egiziana, hanno lasciato e verso l’interno. La lingua comune era il latino, ma ., h.A. II 26-34; Doctr. Addai.
72 Cfr. Nuovo dizionario patristico e di antichità cristiane, a cura di A. Di Berardino, I, Genova 2006, c. 1543.
73 Cfr ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] ’esposizione storica5. La lingua delle legende è sì Anche il pettorale di provenienza egiziana conservato a Berlino e prodotto nel e l’aristocrazia pagana di Roma, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, a cura di G. Bonamente, F. Fusco, ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] 1987.
(M.-L. Vollenweider)
Egitto. - I sigilli egiziani possono essere divisi in due gruppi principali, cilindrici e a stampo una delle scritture sillabiche utilizzate nell'India antica per trascrivere le lingue pracrite). A un'epoca compresa tra ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...