Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] 'epoca della conquista egiziana della Siria (1831): gli Egiziani diedero la libertà quasi di stirpe siriana e di lingua araba. Nel 1899, un movimento , VII, n. 27, Roma 1926, e J. Wilpert, Antichità moderne, in Riv. di Archeol. cristiana, IV, nn. 3 ...
Leggi Tutto
Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] Yahweh era acclamato re. Vi si utilizzavano testi antichi, per esempio quelli dei Salmi in cui si richiama le raccolte di testi-in lingua accadica di varî altri centri è per sé prova della sua origine egiziana. Non si può escludere a priori che ...
Leggi Tutto
. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] si parli il berbero è Sīwah, una delle oasi egiziane, l'antico Ammonium. In Cirenaica, e propriamente nel deserto libico, puri ed altri che parlano anche l'arabo e questo usano come lingua di cultura; del pari, entro uno stesso gruppo vi può essere ...
Leggi Tutto
IRAN (Persia: XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522; III, 11, p. 389)
Elio Migliorini
Daniela Primicerio
Alessandro Bausani
Bruno Genito
Alessandro Bausani
L'I., ancor prima che la rivoluzione [...] dallo shaikh al-Barzānī; i curdi infatti, di stirpe e lingua ariana, sono considerati "iranici". Tuttavia il 6 marzo 1975 prevedere una dipendenza diretta dall'architettura urartea o antico-egiziana. Ad Haftavān Tépé, nell'Azerbaigian occidentale, si ...
Leggi Tutto
Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] Antico Testamento troviamo le forme Dammeseq e Darmeseq. La seconda forma attestata altresì dalle iscrizioni egiziane iscrizioni delle loro monete coniate nella città fecero uso della lingua greca.
Lollio e Metello, legati di Pompeo, la occuparono ...
Leggi Tutto
SPECCHIO (fr. miroir; sp. espejo; ted. Spiegel; ingl. mirror)
Eduardo AMALDI
Arnaldo MAURI
Gabriella BATTAGLIA
Filippo ROSSI
Qualsiasi superficie che rifletta la luce in modo abbastanza regolare [...] frequentissima nell'arte figurata.
Specchi egiziani. - Sono questi i più antichi specchi conosciuti: come simbolo del fiorita a Preneste. Le iscrizioni vicino alle figure sono in lingua latina; spesso è rappresentata la Fortuna, divinità del luogo. ...
Leggi Tutto
SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] Cronache). Dalla Bibbia dipende Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche VIII,1-8, e quel poco 970-950 a. C.); la principessa egiziana portò in dote a S. la forse fino al 40 a. C. Si sono conservati in lingua greca, in cui furono tradotti tra il 40 a. C ...
Leggi Tutto
La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] i periodi. L'incertezza della cronologia egiziana per il periodo più antico, i nuovi scavi di Troia, un Pauly-Wissowa, Realencykl. Suppl. VI, s. v. Mykenische Kultur.
Scrittura e lingua: G. Pugliese Carratelli, in Mon. ant. Lincei, XL (1945), col. ...
Leggi Tutto
. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] come un poemetto scritto da Salomone per esaltare le bellezze della sua moglie egiziana (cfr. I [III] Re, III, 1) e difenderla da 'Ecclesiaste. - La lingua ebraica usata nel libro non è la pura e classica lingua dei tempi più antichi, bensì quella di ...
Leggi Tutto
GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] parte del libro. Eventuali dipendenze del libro da più antiche composizioni egiziane o assiro-babilonesi sono state più volte affermate, per personali. È certo che Giobbe è tale capolavoro di lingua e di stile, che accusa un periodo d'oro della ...
Leggi Tutto
neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...