LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] e 1790, un nuovo soggiorno a Roma per la pubblicazione dell'importante Saggio di linguaetrusca e di altre antiche d'Italia per servire alla storia de' popoli, delle lingue e delle belle arti (I-III, Roma 1789).
Al L. si riconosce l'identificazione ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] . Una svolta nella storia dell'etruscologia è considerata la pubblicazione, nel 1789, del Saggio di linguaetrusca di L. Lanzi (1732-1810), un gesuita formatosi a Roma e divenuto antiquario regio degli Uffizi ai tempi di Pietro Leopoldo. Uno ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] Francia sia in Italia, il C., che nutriva ormai seri dubbi su tutte le interpretazioni correnti della linguaetrusca e sulla possibilità di giungere a breve termine ad una soluzione scientificamente accettabile, comincia a orientarsi piuttosto verso ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] una testa colossale in nenfro a Philadelphia (II sec. a. C.) e i celebri dadi con l'indicazione delle cifre in linguaetrusca alla Bibliothèque Nationale di Parigi.
Bibl.: Opere generali: L. Canina, L'antica Etruria Marittima, Roma 1846-51, II, p. 66 ...
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BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] e del modo da tenersi per decifrarla;nel 1910-11 e nel 1914 uscivano sempre a Faenza il Nuovosaggio sulla linguaetrusca e una prima memoria critica Sulpresente stato dell'etruscologia. Fondamento di esse era l'esigenza di porre a base dell'indagine ...
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ERIS (῎Ερις)
A. Comotti
Dea della discordia e della contesa.
Secondo la concezione omerica è sorella e compagna di Ares e con lui è sempre presente nelle battaglie. Dapprima piccola, cresce poi fino [...] ii, p. 20, tav. v, 19. Specchio Gherardesca: Th. Dempster, De Etruria Regali, Firenze 1723-24, tav. ii; L. Lanzi, Saggio di linguaEtrusca, Roma 1789, ii, p. 209, tav. xi, 3; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-97, 3, p. 153, tav. clxiv; A ...
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SETHLANS (Séϑlans, Seϑlanś)
A. Gallina
Una delle divinità "fulguratrici" etrusche, corrispondente all'Efesto dei Greci ed al Vulcano dei Romani, nonché al Velxans della XI Regio del Templum di Piacenza [...] in mano. La gemma di Tarquinìa lo presenta anch'essa infine con tutti i caratteri del dio fabbro dei Greci.
Bibl.: L. Lanzi, Linguaetrusca, II, Firenze 1824, tav. VIII, 3, p. 177; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, II, A 2, 1923, c. 1922 s., s. v.; E ...
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Vedi ARRINGATORE dell'anno: 1958 - 1973
ARRINGATORE (v. vol. i, pp. 681-682)
Red.
Nuove ricerche di archivio hanno fatto pensare che la statua non sia stata rinvenuta presso il lago Trasimeno; ma nel [...] L'Arringatore fu data da Luigi Lanzi nel 1789 (Preliminari al saggio di linguaetrusca).
La provenienza da Perugia, ultimo centro della resistenza etrusca contro i Romani, conferisce particolare importanza alla statua; la sua iscrizione (incisa prima ...
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ETRUSCHERIA
S. Ferri
Termine ancora in uso per indicare tutta la ingombrante serie di attività esegetiche pseudoscientifiche che ha provocato e provoca tuttora il fenomeno etrusco nel rispetto linguistico, [...] da Viterbo, il quale considerò la sua città come centro di diffusione degli Etruschi, che discendevano da Noè e parlavano in aramaico. Questa ipotesi semitica della linguaetrusca è rimasta per secoli; anche lo Scaligero (1540-1609) ne partecipava.
È ...
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ETULE
A. Comotti
Nome etrusco di un personaggio con un cappello da lavoratore e munito di martello, che aiuta Sethlans (Vulcano) a legare Pecse (Pegaso); su uno specchio di provenienza ignota del Museo [...] del Louvre.
Bibl.: L. Lanzi, Saggio di LinguaEtrusca, Roma 1789, II, tav. XII; A. L. Millin, Galérie Mythologique, Parigi 1811, tav. 137 bis; F. Inghirami, Galleria Omerica, Fiesole 1831-36, III, tav. 28; G. Micali, Monumenti inediti a illustrazione ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...