CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Fleury, Alençon [1988]; J. Mesqui, Châteaux et enceintes de la France médiévale. De la défense à la résidence, I, Paris 1991.J. Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano non solo 'posto recintato, fortificato' ma ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] rivolgimenti lessicali e sintattici che dalla lingua latina portarono alle lingue romanze. È sintomatico che solo nel Univ. -London, 1986; L. Grodecki, La sculpture du Xe siècle en France, état des questions, in id., Le Moyen-Age retrouvé. De l'an ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] si ama conservare la patina, nei paesi di lingua tedesca si è abituati al rinnovo integrale sulla C. di Matteo, La chapelle aux Moines de Berzé-la-Ville, Les Monuments Historiques de la France, n.s., 27, 1981, pp. 81-96; J.C. Rochette, L'église de ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] Tracia e dall'Asia Minore. Il paese, ove la lingua nazionale si andava imponendo rispetto al greco e al persiano, consacrata nel 930, si dovevano ad artisti "di nazionalità franca". Si conservano alcuni frammenti del Giudizio finale e della Natività ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] autonome. Qui nelle scuole e nelle università si insegna in lingua catalana (ben lo sanno gli studenti Erasmus), la toponomastica I duca di Tolosa (801-20). Dopo di lui, il franco Bernardo (826-29 e 834-44) rimase immischiato nelle vicende turbolente ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] indipendenti da tali modelli, preferendo un'espressione marcata, più conforme all'arte franca.Dopo la morte di Carlo Magno, Ludovico il Pio (814-840), Si ha così una narrazione storica realizzata in 'lingua' romanica, sotto l'influsso di Nicola di ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] di una coperta in argento sbalzato, contiene la Bibbia in lingua gota, tradotta da Wulfila nel 5° secolo.La chiesa 10° secolo. Il pezzo più interessante è la c.d. cassetta franca, un prezioso reliquiario portatile realizzato tra il 750 e il 760, ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] (oggi in gran parte assegnate ai decenni successivi), mentre Franca Zava Boccazzi (1979, pp. 11-40) ha proposto maestri del Settecento lagunare, Pittoni fornì per i territori di lingua tedesca imponenti pale d’altare che attestano come la sua fama ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] fratello Lotario, fu pronunciato in theudisca lingua dal primo e in romana lingua dal secondo, perché il seguito dell' solo più tardi al recupero dei territori ex gallo-romani ed ex franchi che lo separavano dal limes renano. L'Alsazia, la Lorena (da ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] un patto di sicurezza europea, ma per il rifiuto franco-statunitense la conferenza ebbe luogo al livello dei ministri degli , la straordinaria visionarietà e il senso profondo della lingua che caratterizzano i suoi scritti fin dall'esordio, nel ...
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lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...