Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] " di tecniche che trova riscontro anche a livello lessicale nella creazione di una vera e propria "linguafranca" marinara, le cui espressioni sono evidenti nel Compasso de navigare, carta nautica del Mediterraneo di origine presumibilmente ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] forme dialettali, rustiche e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben regolata e strutturata, simmetrica e coerente, che fine del 9° e l’11° sec. in Germania e in Francia. In Germania, dopo Rabano e Gotescalco, sono attivi il filologo ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] 'esercizio delle lettere, il rispetto e l'amore per la lingua, il senso della unità linguistica e letteraria, che fu base , di Madrid e di Pietroburgo. Anzi, con l'Accademia Reale di Francia, l'Accademia di S. Luca stabilì nel 1676 una vera e propria ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] distinzioni immaginarie, è il merito, ma questo è inteso in Francia in più modi, e intelligenza e spirito vi hanno gran gruppi situati fra gli have e gli have not: nelle lingue continentali il 'ceto medio', classe moyenne, Mittelklasse o Mittelstand ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] del “Furioso”, Perugia, Guerra, 3 voll.
Bonomi, Ilaria (1994), La lingua dei giornali del Novecento, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 2°, pp. 667-702.
Brambilla Ageno, Franca (1964), Il verbo nell’italiano antico, Milano - Napoli, Ricciardi ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] tanto onesta pare
la donna mia, quand’ella altrui saluta,
ch’ogne lingua deven, tremando, muta,
e li occhi no l’ardiscon di guardare. dialettologia romanza, Bologna, il Mulino.
Brambilla Ageno, Franca (1964), Il verbo nell’italiano antico. Ricerche di ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] di questo periodo si presenti come «zona franca rispetto alle proibizioni puristiche» (Antonelli 2001: Fayard.
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] si formò in Italia, ma si diffuse rapidamente anche in Francia, quell’organizzazione di attori professionisti che prese il nome di 19) impronta la produzione del toscano Ugo Chiti. La lingua delle sue commedie più celebri – che compongono i cicli La ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] cui godeva nella prima metà del 20° secolo. Attualmente la lingua più diffusa nel campo musicologico è l'inglese, e la m paesi dell'Est, sotto la spinta di B. Bartók e C. Brăiloiu, in Francia (A. Schaeffner, G. Rouget) e in Italia (D. Carpitella, R. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] cui popolazioni vivevano katà komas (o, nella lingua latina, vicatim), soprattutto in quei territori interni scavato a Sallèles d'Aude, nella fertile campagna della Francia meridionale: accanto ad una quindicina di fornaci, utilizzate tra ...
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lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...