Drammaturgo belga di linguafrancese (Grâce Berleur, Liegi, 1910 - Parigi 1992). Perseguì un teatro totale, fondato sul connubio tra parola, gestualità e ritmo: Capitaine Bada (1950); La nouvelle Mandragore [...] (1952), adattamento della Mandragola di Machiavelli, portata in scena da J. Vilar; Le personnage combattant (1956), realizzata da J.-L. Barrault; Le rêveur (1961); Le sang (1970); Les massacres à Paris ...
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Poeta canadese (Montreal 1878 - ivi 1924) di linguafrancese. Da ispirazioni romantiche, ma animate da una sensibilità moderna, morbida e musicale, sono nate le sue raccolte di poesie: L'âme solitaire [...] (1907), Le miroir des jours (1912), Lauriers et feuilles d'érable (1916), riunite, dopo la sua morte, in Poésies complètes (3 voll., 1925-26, comprendenti anche le inedite Images du pays), nutrite di meditazioni ...
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Scrittore belga di linguafrancese (Ixelles, Bruxelles, 1844 - Bruxelles 1913). Descrisse la sua terra nei libri Nos Flamands (1869) e La Belgique (1887). Dal naturalismo dei suoi romanzi (Un mâle, 1881; [...] Madame Lupar, 1888; ecc.) si staccò, cercando di realizzare una visione più lirica e personale, in Au coeur frais de la fôret (1899), Le sang et les roses (1900), Le vent dans les moulins (1901), Comme ...
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Poeta e autore drammatico di linguafrancese (Canea, Candia, 1840 - Parigi 1901). Figlio di un console delle Due Sicilie, poi naturalizzato francese. Divenne celebre con la tragedia in versi Rome vaincue [...] (1876) seguita da altri drammi fra i quali La reine Juana (1893). Le sue poesie (Passions et idées, 1865; Les nouvelles messéniennes, 1867; Cris de la chair et de l'âme, 1883) rivelano l'influsso parnassiano ...
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Scrittore svizzero di linguafrancese (Ginevra 1730 - ivi 1807), prof. di letteratura francese a Copenaghen. Attese specialmente a opere storiche, fra cui l'Introduction à l'histoire de Dannemarc (1755), [...] rielaborata in Inghilterra col titolo Northern Antiquities (1770), e i Monuments de la mythologie et de la poésie des Celtes et particulièrement des anciens Scandinaves (1756), che contribuirono a diffondere ...
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Poeta belga di linguafrancese (Bruxelles 1858 - ivi 1924). Le sue opere, tra cui si citano come principali: La nuit (1897, poesie), Le cérisier fleuri (1890, poesie), Prométhée (1899, poema drammatico), [...] Jonas (1900, poesie), Savonarole (1911, dramma), Le roi Cophétua (1919, dramma), lo rivelano uno degli esponenti del simbolismo, che in lui si colora della maniera di Baudelaire portata all'esasperazione ...
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Segno grafico della linguafrancese e portoghese che, posto sotto alla lettera c (ç) davanti alle vocali a, o, u le dà il suono di s sorda. Il segno deriva per riduzione dalla piccola zeta che, nell’antica [...] scrittura spagnola, si poneva sotto alla lettera c per conferirle il suono di z sorda ...
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Storico e poeta canadese di linguafrancese (Three Rivers, Quebec, 1841 - Ottawa 1923). Fu autore di una sintesi storica degli avvenimenti nazionali (Histoire des Canadiens-Français, 6 voll., 1882-84), [...] di numerose monografie su singoli eventi e personaggi storici, e di poesie d'intonazione patriottica, tra cui Les Laurenciennes (1870) ...
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Scrittore belga di linguafrancese (Tournai 1515 circa - Sainte-Marie-aux-Mines, presso Metz, 1574). Seguace del Ronsard, scrisse versi francesi e latini (Carmina, 1557, col nome umanistico di Masurius). [...] Passato al calvinismo, pubblicò a Ginevra Trois tragédies saintes (1563). Tradusse in francese l'Eneide (1560). ...
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Poeta canadese (Montreal 1889 - ivi 1963) di linguafrancese; d'ispirazione decadentista e simbolista. Si ricordano di lui Le paon d'émail (1911), i Poèmes de cendre et d'or (1922), Géronte et son miroir [...] (1960); fu professore di letteratura francese in varie università americane. ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...