Quotidiano politico svizzero, di linguafrancese e di tendenza liberale, fondato a Losanna nel 1798 da G.-A. Miéville; ebbe voce autorevole nel giornalismo europeo. Nel 1991 è stata assorbita dal Journal [...] de Genève ...
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Scrittore romeno (Baldovineşti, Brǎila, 1884 - Bucarest 1935), di padre greco e madre romena, ha scritto in prevalenza in linguafrancese. Autodidatta vagabondo, dopo aver esercitato varî mestieri nel [...] Vicino e Medio Oriente, si recò nel 1916 in Svizzera. Nel 1920 si stabilì in Francia e fece amicizia, dopo un tentativo di suicidio, con Romain Rolland. Il suo primo romanzo, Kyra Kyralina (1924), lo rivelò ...
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RAYMOND, Marcel
Critico letterario svizzero, di linguafrancese, nato a Ginevra il 20 dicembre 1897 e morto ivi il 24 marzo 1956. Dopo aver conseguito il dottorato in lettere alla Sorbona, ebbe (1936) [...] de l'esprit (1946) e Baroque et Renaissance poétique (1955) che, prendendo in esame il classico Seicento francese, dà un considerevole apporto all'attuale storiografia rivolta ad un'accentuazione positiva non soltanto dell'età barocca, quanto anche ...
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Glissant, Édouard
Francesca Neri
Scrittore antillano di linguafrancese, nato a Sainte-Marie, nella Martinica, il 21 settembre 1928. È stato allievo di A. Césaire nel liceo di Fort-de-France e ha compiuto [...] gli studi universitari a Parigi. Benché sia vissuto a lungo all'estero (è stato funzionario dell'UNESCO a Parigi, 1981-88; dal 1995 insegna letterature comparate alla City University of New York), è rimasto ...
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PLISNIER, Charles
Vittorio STELLA
Scrittore belga di linguafrancese, nato a Ghlin Le Mons il 13 dicembre 1896, morto a Bruxelles il 17 luglio 1952. Compì studî universitarî di lettere, filosofia, economia [...] . Entrato nel partito comunista, ne fu espulso nel 1928. Nel 1937 fu nominato membro dell'Accademia belga di lingua e letteratura francese, ma visse gli ultimi anni quasi sempre in Francia.
Giovanissimo, prima della guerra del 1914 esordì come poeta ...
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ROD, Édouard
Ferdinando Neri
Scrittore svizzero di linguafrancese, nato a Nyon (nel cantone di Vaud) il 31 marzo 1857, morto a Grasse (Alpi Marittime) il 29 gennaio 1910. Studiò a Losanna, a Bonn e [...] , Giacosa, D'Annunzio, Ada Negri, G. Deledda, ecc.), in numerosi articoli sulla Revue des Deux Mondes e in altri periodici stranieri; tradusse in francese I Malavoglia del Verga (1900).
Bibl.: Ch. Beuchat, É. R. et le Cosmopolitisme, Parigi 1930. ...
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RAMSAY, André-Michel
Salvatore Rosati
Scrittore di linguafrancese, ma d'origine scozzese, nato a Ayr (Scozia) il 9 gennaio 1686, morto a Saint-Germain-en-Laye (Seine-et-Oise) il 6 maggio 1743. Militò [...] depuis 1643 Jusqu'en 1675 (Parigi 1735) e un Discours prononcé à la réception des free-maçons (L'Aia 1738). La sua prosa francese, oltre che corretta, è non di rado pregevole per purezza di stile.
Bibl.: G. A. Schiffmann, A.-M. R., Lipsia 1878; id ...
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OLIVIER, Juste
Poeta svizzero di linguafrancese, nato a Eysins (Cantone di Vaud) nel 1804, morto a Ginevra nel 1876. Ebbe una vita difficile e ingrata: costretto ad esulare dopo la rivoluzione del suo [...] fu cara l'amicizia del Sainte-Beuve, col quale più tardi scambiò un'interessante corrispondenza; ma rimase incompreso al pubblico francese, che non avvertì la fragranza della sua arte paesana e popolareggiante, e non riuscì a trovare larga eco nel ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...