Scrittore africano di linguafrancese (n. Gibuti 1965). Trasferitosi in Francia nel 1985, a partire dal 1994 ha pubblicato una trilogia narrativa costituita da due raccolte di racconti (Le Pays sans ombre,1994; [...] Cahier nomade,1996) e un romanzo (Balbala,1997; trad. it. 2003) dedicata al proprio Paese d'origine guardato sia con gli occhi lucidi dell'osservatore, cui non sfuggono i drammi che ne hanno segnato la ...
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Scrittore belga di linguafrancese (Tournai 1855 - Parigi 1898). Stabilitosi a Parigi nel 1877, dopo alcune raccolte di versi d'ispirazione parnassiana (Le foyer et les champs, 1878; La mer élégante, 1881; [...] L'hiver mondain, 1884; La jeunesse blanche, 1886) risentì fortemente l'influenza dei simbolisti, dai quali derivò una maniera di poetare ricca di toni elegiaci e dolenti (Le règne du silence, 1891; Le ...
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Scrittore algerino di linguafrancese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel [...] , 1955; Le cercle des représailles, 1959; La femme sauvage, 1960; L'homme aux sandales de caoutchouc, 1970). Tornato in patria dopo la dichiarazione d'indipendenza, ha fondato il Théâtre de la mer, dedicandosi al recupero della lingua araba popolare. ...
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Pseudonimo del drammaturgo belga di linguafrancese Adhémar Martens (Ixelles 1898 - Bruxelles 1962). Fu autore di racconti ma soprattutto di lavori drammatici, ispirati inizialmente dal teatro espressionista, [...] che si imposero per il loro vivace linguaggio e per un gusto grottesco che ricorda quello della grande pittura fiamminga: Mort du docteur Faust (1926); Escurial (1927); Barabbas (1929); Hop, Signor! (1935). ...
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Scrittore belga (Anversa 1854 - Schaerbeek 1927) di linguafrancese. Si unì (1881) al gruppo di scrittori che fondarono La Jeune Belgique, da cui poi si distaccò non condividendo il loro sempre più accentuato [...] parnassianesimo, e fondò un'altra rivista, Le Coq rouge (1895). Rappresentò di preferenza ambienti campestri e figure di reietti e di vagabondi. I suoi principali romanzi, di un realismo a volte troppo ...
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La linguafrancese parlata nella parte sud-occidentale della Confederazione elvetica, la Svizzera romanda, che si estende approssimativamente a ovest del meridiano che passa tra Friburgo e Berna con i [...] catena del Giura. Il numero dei parlanti il r. era di 1.700.000 nel 2007. I cantoni di Neuchâtel, Vaud, Giura e Ginevra sono quasi interamente di linguafrancese, mentre sono bilingui (franco-tedeschi) i cantoni di Berna, di Friburgo e del Vallese. ...
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Letterato olandese (Utrecht 1684 - Boscoducale 1735). Pubblicò in linguafrancese il settimanale Le Misanthrope (1711-12) e altre riviste, quale La Bagatelle (1718-1719). Sotto l'influenza di J. Addison [...] e R. Steele pubblicò De Hollandsche Spectator ("Lo spettatore olandese", 1731-35), con notevole successo ...
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Scrittore francese della Martinica (n. Fort-de-France 1953).Nel solco della tradizione letteraria propria delle Antille francofone, da A. Césaire a É. Glissant, ha scritto numerose opere narrative e saggistiche [...] in cui viene ricostruita la storia della cultura meticcia e della lingua creola, nata fra gli schiavi delle piantagioni, fusione del lessico francese con le strutture sintattiche di lingue dell'Africa centrale e delle Antille. Anche nei romanzi sono ...
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Scrittrice e drammaturga di linguafrancese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] all'università di Paris VIII-Vincennes, dove ha costituito un Centro di studi femminili. Con G. Genette e T. Todorov è tra i fondatori della rivista Poétique (1974). Ha ricevuto il Prix Médicis nel 1969 ...
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Scrittore di linguafrancese, nato a Ginevra il 5 gennaio 1863. Ha svolto la sua maggiore attività letteraria a Parigi. Fu tra i primi redattori del Mercure de France. Poeta e romanziere, diede il suo [...] libro più forte con Pauline ou la liberté de l'amour (1896), studio di un'anima femminile oppressa dalle costrizioni famigliari e sociali. Oltre che d'un dramma su Rembrandt, in collaborazione con Virgile ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...