. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] romanzieri V. Loveling e R. Stijns passano in secondo piano rispetto agli scrittori fiamminghi che si servono della linguafrancese: C. Decoster, G. Rodenbach, E. Verhaeren, Van Lerberghe, M. Maeterlinck, e tanti altri. Soltanto attorno al 1890 il ...
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All'inizio del 1960 il primo ministro britannico, H. Macmillan, cercò di rivitalizzare e rilanciare con una serie di viaggi, nell'Asia, in Oceania e negli ex-possedimenti africani, la coesione tra gli [...] ). Altre gravi crisi si svolgono a Cipro tra le comunità greca e turca e nel Canada a causa dei separatisti di linguafrancese del Quebec. Nel 1960 il 32% delle importazioni e il 29% delle esportazioni britanniche sono relative al commercio con il C ...
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Nato a Montbard in Borgogna il 7 settembre 1707, morto a Parigi il 16 aprile 1788; ebbe il titolo di conte di Buffon nel 1771, in riconoscimento della sua opera. Studiò a Digione e ad Angers, dedicandosi [...] vivono, a descrivere i loro aspetti svariati e i loro rapporti con quanto intorno li circonda. Padrone perfetto della linguafrancese, accuratissimo ed elegantissimo scrittore, egli riesce in tal modo a conferire alle sue descrizioni e ai suoi volumi ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] affermazione del rinnovamento circa il contenuto; è significativo il fatto che tale opera sia stata tradotta in linguafrancese con il titolo: Catéchisme biblique. Mentre infatti il vecchio catechismo era diviso nettamente in due parti giustapposte ...
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. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] , che rimase a lungo quella dell'alta società, la cui cultura era esclusivamente latina e francese. I primi re d'Inghilterra usavano unicamente la linguafrancese; Edoardo III (1327-37) riuscì a mala pena, in una circostanza solenne, a pronunziare ...
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SAFFI, Aurelio
Mario Menghini
Patriota, scrittore e uomo politico, nato a Forlì il 13 ottobre 1819, morto a San Varano Presso Forlì il 10 aprile 1890. Ebbe un'accurata istruzione classica, dapprima [...] ma nell'aprile del 1851, avendo il governo federale tolto la facoltà agli esuli italiani di dimorare nei cantoni di linguafrancese, lasciò la Svizzera per Londra, dove nel frattempo si era trasferito il Mazzini, col quale visse in fraterna intimità ...
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MAROT, Clément
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Cahors nel 1496, morto a Torino nel settembre 1544. Suo padre Jean (v.) lo condusse nel 1506 alla corte della regina Anna di Bretagna, e insieme [...] ; Ero e Leandro di Museo), ebbe familiari le rime del Petrarca (e scrisse il primo sonetto che si conosca in linguafrancese); ma soprattutto, nei momenti più felici, trasse l'ispirazione dalle cose vedute e sentite: le scene campestri, che risorgono ...
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Yehoshua, Abrāhām B.
Maria Pia Tosti Croce
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 9 dicembre 1936. Ha frequentato l'Università ebraica di Gerusalemme ed è stato segretario generale della Federazione [...] generazioni; la madre, figlia di un ricco mercante sefardita emigrato dal Marocco in Israele nel 1932, era di linguafrancese e sensibile alla cultura degli ebrei occidentali. Aperto ai valori culturali ed etici di gruppi religiosi ed etnici diversi ...
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Riformatore, nato a Gap (Delfinato) nel 1489, morto a Neuchâtel il 13 settembre 1565. Discendeva da un'antica famiglia borghese, in grado di assicurare al figlio, inviato agli studî a Parigi, una più che [...] per un'azione in Francia: nel novembre 1526 il F. si stabilisce in Aigle, paese soggetto a Berna, ma di linguafrancese. Partecipa così alla riunione di Berna (gennaio 1528), dominata da Zwingli, tenta di sollevare Losanna contro il vescovo, predica ...
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Scrittore egiziano, nato a Il Cairoil 26 maggio 1957. È autore dell’acclamato best seller ῾Imārat Ya῾qūbiyān pubblicato nel 2002 (trad. it. Palazzo Yacoubian, 2006) che lo ha imposto a livello internazionale.
Di [...] a subire le molestie del suo datore di lavoro. A questi si aggiungono Ḥātim Rašīd, direttore di un quotidiano in linguafrancese dall’orientamento omosessuale, e Muḥammad ῾Azzām, uomo d’affari che corrompe un potente politico per essere eletto in ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...