VEVEY (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Cittadina della Svizzera, nel cantone dì Vaud, situata in amena posizione sulla riva settentrionale del lago di Ginevra ai piedi del monte [...] nell'inverno la temperatura non scende al disotto dei 4°. La popolazione, che è per la maggior parte di religione protestante e di linguafrancese, ascendeva nel 1931 con i sobborghi a 19.871 ab. (nel 1900: 15.849; 1910:19.301; 1920:18.443). A Vevey ...
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Attrice, nata a Milano nel 1903, studiò recitazione presso l'Accademia dei filodrammatici nella sua città, ed esordì in una delle ultime compagnie dirette da Virgilio Talli. Nel 1928, assunta come prima [...] ammirare per doti di vibrante drammaticità, specie nel repertorio pirandelliano. Nel 1931-32 interpretò a Parigi, in linguafrancese e con attori francesi, L'uomo, la bestia e la virtù, dello stesso autore. Nel 1933 fu prima attrice della compagnia ...
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Poeta e autore drammatico francese, nato a Parigi nel 1806, morto nel 1850. Le sue produzioni teatrali, di cui parecchie in collaborazione o con Scribe o con Bayard o con D'Avrecour o con Paul Foucher, [...] a son mystèrc, raccolto nel volume Mes heures perdues, 1833) che fu definito il più bel sonetto scritto in linguafrancese, il sonetto del secolo, e che è veramente un capolavoro di squisita semplicità: "une bonne fortune", commentava maliziosamente ...
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Stampatore parigino, di cui s'ignora il luogo e la data di nascita. Successe nel 1520 a Henry Estienne, e ne sposò la vedova. Il genero Regnault Chaudière ereditò la sua casa, dopo la sua morte (1546). [...] commentarî su Aristotele, libri di medicina e opere scientifiche di Fernel e Oronce Finé e la prima Bibbia completa in linguafrancese (1523-1524). Le edizioni del C. sono nitidissime; i suoi corsivi possono sostenere il confronto con gli aldini. Per ...
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Giureconsulto ed erudito nato a Béziers il 15 marzo 1674, fece i suoi studî a Losanna e a Ginevra insegnò belle lettere a Berlino dal 1697, storia e diritto civile a Losanna dal 1710 e poi diritto pubblico [...] a Groninga fino alla sua morte avvenuta il 13 marzo 1744.
Il B. è noto, oltreché per le sue traduzioni in linguafrancese e annotazioni dei classici di diritto internazionale (Grozio, Puffendorf, Bynkershöck) per un suo Traité du jeu (2a ed. in 3 ...
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Linguista, nato a Saint-Dié (Vosges) nel 1860, dal 1900 professore di storia della linguafrancese alla Sorbona. Esordì con un ampio studio sulle dottrine stilistiche, lessicali e grammaticali di Malherbe [...] opera). Il volume La pensée et la langue (Parigi 1922) è un vigoroso tentativo di sostituire nello studio delle lingue all'antica classificazione in parti del discorso una classificazione dei fatti di pensiero considerati in relazione con i varî modi ...
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Compositore, avvocato poeta, nato a Veroelli nel 1766. Laureatosi in legge a Pisa nel 1786, fu dal 1802 direttore di scena e poeta dell'Opéra e del teatro italiano a Parigi. Quivi morì di colera nell'aprile [...] 1832. È l'autore dei libretti, musicati da Rossini, L'assedio di Corinto (1826), scritto in linguafrancese con la collaborazione del Soumet, e Mosè (1827), in collaborazione col Jouy; tradusse anche il Maometto, pure musicato da Rossini. Il B. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] settentrionali ad aver recepito lo spirito rinascimentale promuovendo una letteratura in lingua nazionale.
Tra i primi umanisti fu anche D.V. Coornhert (P.B. Shelley, J. Keats, W. Wordsworth) e francese (C. Baudelaire, G. Flaubert, É. Zola). Con la ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] lingue naturali ebbero storicamente una parziale funzione di l. internazionale, dopo il latino medievale, lo spagnolo nel 16° sec., il francese tra i due tipi sono il Volapük e la Lingua azzurra. Tutte queste l., create da individui e proposte ...
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Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] . Il viaggio cessa di essere fuga, diventa iniziazione (Voyages de l'autre côté) per tradurre in una lingua estremamente musicale una nuova saggezza. Decretando il fallimento della moderna civiltà occidentale con la sua esasperata tecnologia, lo ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...