POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] caratteristica intrinseca, come il sesso, lo stato civile, la lingua parlata, la religione, la razza, ecc., si può, la fine del sec. XVIII per iniziativa del governo della repubblica francese (legge 19-22 luglio 1791) e sono così contemporanei dei ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] gagliardi critici del socialismo e della democrazia.
Figlio di madre francese, amò la Francia, non solo per carità filiale, ma di fare un esercizio di lingua; nella sua giovinezza aveva perfino tentato una analisi comparata della lingua di S. Paolo e ...
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Scrittore nato a Padova il 15 maggio 1730, morto nella sua villetta di Selvazzano il 4 novembre 1808. Studiò e poi insegnò nel famoso seminario padovano, acquistandovi una solida e svariatissima cultura [...] il Saggio sulla filosofia del gusto e il Saggio sulla filosofia delle lingue; dei quali il secondo, che è del 1785, ha una importanza molto maggiore del primo. Seguendo precursori francesi, ma, come egli era solito, dicendo non poco di suo, il C ...
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Erudito fiorentino nato nel 1529, morto nel 1606. Dopo aver esercitato senza fortuna la mercatura a Lione, si diede in patria allo studio delle lettere e delle scienze economiche e agrarie. Fu ammesso, [...] di Silente, all'Accademia degli Alterati. Per mostrare la falsità dell'opinione dell'ellenista francese Enrico Stefano, che sosteneva essere la lingua italiana poco atta ad esprimere il pensiero latino, tradusse gli Annali e poi altre opere ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] italiana nei giorni di festa e l'uso delle due lingue come lingue ufficiali. Poiché, a tre anni dall'arrivo degl'Italiani e necessario correttivo dell'isolamento in cui la rivoluzione francese pose l'individuo, non va abbandonata a sé stessa ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] una letteratura entusiasta, un inno al monte in ogni lingua; arditi arrampicatori si rivelano anche buoni scrittori.
L studio dei ghiacciai. Nel 1927 contava 25.474 soci.
Il C. A. Francese, fondato nel 1874, è retto, come lo svizzero e l'italiano, da ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] posizione della città, a distanza pressoché eguale dal confine francese e da quello olandese, come pure dal Mare del il tentativo sembra stia per esser ripreso.
ll teatro in lingua fiamminga ha occupato successivamente varie sedi, fra le altre, dal ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] per la convivenza di comunità fra loro diverse per lingua, religione e tradizione storica, e ha trovato nuove perfetta corrispondenza, giacché alle prime corrispondono i tre gruppi francese, fiammingo e germanofono, laddove solo Valloni e Fiamminghi ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] vescovado, Cambrai divenne nel Medioevo una delle città più importanti di quella regione intermedia, che, pur essendo francese di lingua e di cultura, era politicamente legata, dopo la breve parentesi del regno lotaringio, al regno germanico. Situata ...
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GIOVENALE, Decimo Giunio (D. Iunius Iuvenalis)
Pietro Ercole
Poeta satirico latino del I-II secolo d. C. Nacque ad Aquino tra il 55 e il 60 d. C. Dopo la prima educazione in patria, dove il padre possedeva [...] , Orazio, Marziale, suo contemporaneo e amico.
La sua lingua non si discosta nell'insieme dall'uso letterario e poetico del 1921; coi due frammenti bodleiani e con versione francese).
Delle numerose traduzioni italiane, superiore alle altre resta ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...