Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] poi per studiare o il russo, o il tedesco, o l’inglese, o il francese. Per il gruppo che studiava il russo, l’acquisizione di questa lingua fu facilitata, dal preliminare studio dell’Esperanto, per il 25%. Analogamente la riduzione della difficoltà ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] che il 60,1% della popolazione a partire dai sei anni conosce una lingua straniera, e che per il 48,1% di questi si tratta proprio dell’inglese, mentre per il 29,5% è il francese e per l’11,1% è lo spagnolo.
Sempre riguardo alla situazione italiana ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] , ossia con congiuntivo e condizionale. L’italiano si pone così in accordo con le principali lingue romanze, in primis con il francese che ha già accolto stabilmente l’imperfetto indicativo in luogo del congiuntivo nel proprio sistema linguistico ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] del verbo andare per formare dei futuri (cfr. anche il francese je vais faire), ma non ha alcuna riduzione fonetica, perché going di fede il fatto che sia esistita una fase delle lingue in cui forme come I will significava voglio o in ...
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Nella traduzione della mela (in un'arancia) provo a denunciare me stessa, Un modo di possedere. La mia parte. Del frutto. Del piacere. Di arrivare a dire ciò che non posso ancora assicurare per mio unico [...] 1979. Nata nel 1937 a Orano, allora città dell'Algeria francese, la scrittrice e drammaturga Hélène Cixous è una delle esponenti diffusione alla parola che un soggetto X ha espresso in una lingua Y, ossia per diffondere il suo messaggio e il suo ...
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Bolaño nacque a Santiago del Cile nel 1953. L’identità sudamericana di questo scrittore è non solo un dato biografico ma pure culturale, riscontrabile innanzitutto nelle sue maggiori e dichiarate influenze [...] luoghi fondamentali della vita di Bolaño sono paesi di lingua spagnola, che l’autore poté ascoltare nelle diverse nelle prime due opere di lui sappiamo quasi solo la nazionalità (francese), mentre nell’ultimo egli è tedesco e ha un ruolo ben ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali della guerra di corsa (Tunisi, Tripoli,...
Scrittore algerino di lingua francese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel 1946 pubblicò la raccolta poetica, Soliloques,...