Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] dal lessico inglese, che deve gran parte della sua ricchezza all’accumulo di prestiti da lingue di prestigio: di volta in volta, il latino, l’italiano e il francese. Il modo migliore per difendere l’italiano non è chiudere le frontiere alle parole ma ...
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Rosanna ViscaLa lingua dell’economia in Italia. Caratteri, storia, evoluzioneRoma, Banca d’Italia, 2023 La lingua dell’economia ha certamente un alto tasso tecnico e tuttavia veicola un settore che ha [...] va dal Duecento al Cinquecento l’italiano è stato la “lingua veicolare” del sapere economico e la sua importanza all’epoca era Verri, Beccaria, la grande stagione del potere anglo-francese tra Ottocento e Novecento e, infine, il boom contemporaneo ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] storico Memorie di Adriano della scrittrice esistenzialista francese Marguerite Yourcenar (tradotta dalla casa editrice va per più strade» (Manzoni 1840, p. 340).Nella lingua italiana, quando si è raggiunto un importante risultato, ma ancora ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] di Lévis-Mirepoix (1699-1758), il cui cuoco fu inventore di tale preparazione (in francese dal 1833, TLFi). La parola risulta attestata per la prima volta nella nostra lingua nel 1961 (così GRADIT e GDLISupp 2009, sulla scorta del volume di Carnacina ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] , In Nap.[oli], nella Reg. Stampa, a spese di Giacomo Raillard, 1685, 5 voll.Piro, R., «Guascone» ma «decoubertiniano»: deonimici derivati dal francese, Lingua italiana, Treccani.itRati,M. S., «Ho un dubbio amletico». Deonimici dal mondo anglosassone ...
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Nuove influenzeNel 2023 l’hip hop ha compiuto 50 anni. Il rap, che di quel movimento artistico e culturale è l’espressione cantata, caratterizzata dalle rime e dalla libertà di linguaggio, è arrivato in [...] », Bâtiment, Simba la Rue ft. Sfera Ebbasta). Interessanti sono poi i casi in cui, all’incastro tra italiano e francese si aggiunge una terza lingua, l’arabo, come nel pirotecnico testo di Wily Wily di Ghali: «Ndiro lhala sans pitiè, fratello ma 3la ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] portoghese nella trasmissione di voci amerindie dopo la scoperta dell’America, oppure a quello del francese e dell’inglese relativamente alle lingue africane nell’epoca del Colonialismo: sono pochissimi, tuttavia, i deonimici giunti in italiano da ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] ; cfr. anche ONED, s.v.). Coppie simili, d’altra parte, sono presenti anche in francese (machiavélique, appunto, e machiavélien) e in altre lingue, tra cui lo spagnolo (maquiavélico e maquiaveliano) e l’olandese (Machiavellistisch e Machiaveliaans ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] giunge in Italia per via diretta. Vi giunge attraverso le lingue missionarie o colonizzatrici – spagnolo, portoghese, francese; più raramente l’inglese – o attraverso le lingue della tecnica (principalmente inglese e tedesco).Anche tra i deonimici ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] dell’Accademia della Crusca, il poderoso Dizionario degli italianismi in francese, inglese e tedesco (DIFIT), si può parlare di Luigi Nichil, I nomi degli altri. Deonimici da altre lingue europee7.6 Giulio Vaccaro, Non è poi così lontana Samarcanda ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali della guerra di corsa (Tunisi, Tripoli,...
Scrittore algerino di lingua francese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel 1946 pubblicò la raccolta poetica, Soliloques,...