CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] molti altri comici italiani dell'epoca, il C. fu dotato di una buona cultura, non soltanto esclusivamente teatrale; conosceva la linguafrancese e la tedesca e a lui si deve, secondo il Bartoli (p. 153), l'introduzione sulle scene del personaggio di ...
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BARBARIGO, Contarina
Gian Franco Torcellan
Celebrata e famosa tra le donne che tanta parte ebbero nel fascino del Settecento veneziano, la B. svolse una parte di ribevo nei fasti galanti di quell'epoca [...] sul finire della prima metà del sec. XVIII, educata mondanamente alla danza e al canto con un'infarinatilra di linguafrancese, nel 1765, dopo un breve fidanzamento, sposò il patrizio Marin Zorzi, recandogli in dote 40.000 ducati: matrimonio infelice ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] Rousseau era colui "che aveva svegliato la mente degli uomini", ed anzi in una conversazione con un amico ignaro della linguafrancese aveva espresso il suo dispiacere per non poter dargli in lettura un libro del ginevrino, in cui si dimostrava che ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] in The Joshua Starr Memorial Volume, New York 1953, p. 153; Martino da Canal, Les estoires de Venise. Cronaca venezianain linguafrancese dalle origini al 1275, a cura di A. Limentani, Firenze 1972, p. 198; S. Borsari, La politica bizantina di Carlo ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] : rimasta senza pastore, l'esigua comunità italiana finì col disperdersi e i suoi membri confluirono nelle fiorenti Chiese consorelle di linguafrancese e fiamminga.
Fonti e Bibl.: Le livre du Recteur de l'Académie de Genève, a cura di S. Stelling ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] godette di larga fortuna come attestano la molte ristampe (di cui alcune non autorizzate) e l'adattamento fattone alla linguafrancese.
Il C. trasse dal suo insegnamento del latino, che doveva in parte svolgersi in volgare, lo spunto per interessarsi ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di Costantino Africano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] mentre il Creutz gli attribuisce solo la traduzione in linguafrancese del sec. XI dei ricordati Aforismi di Ippocrate, scienze che alle lettere, affidasse le sue traduzioni dalle varie lingue alla revisione del suo discepolo A. per la loro ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] un'educazione raffinata, fosse già consapevole della sua vocazione d'intellettuale.
Fin dalla primissima età il F. studiò il francese (lingua che possedeva perfettamente, in cui scrisse molti dei suoi lavori), l'inglese, la musica e il disegno; nel ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] stando a quanto riferisce Ugo Falcando - che gli mancava la pratica di governo e che soprattutto non conosceva il francese, lingua indispensabile a corte. Ad ogni modo tra i due - evidentemente espressione di gruppi di potere antagonisti - fini con l ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] la botanica, l'alpinismo e gli studi storici relativi alle vicende della sua regione; la sua lingua madre era naturalmente il francese, lingua di comunicazione colta della Valle, ma suoi pezzi uscirono anche tradotti in italiano, per esempio nella ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...