GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Corticelli poté acquisire una buona padronanza della lingua italiana, mentre l'insegnamento di Francesco Maria Stefano d'Ivrea (Apprieu, p. 143).
Il 10 febbr. 1798 le truppe francesi occuparono Roma; il 20 Pio VI partì per Siena; il G. si avviò alla ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] che ebbe modo di ammirarne la predisposizione per le lingue e l’abilità nel trattare con le persone. 11 s., 41.
Del Milione esistono varie redazioni, franco-italiana, toscana, francese, latina; per quella veneta si rinvia a Marco Polo. Il ‘Milione’ ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , a proposito di Liolà, per la prima volta recitato in lingua, che lo spettacolo era stato dominato dal D. che vi precedenti".
Nel 1967 aveva chiesto e ottenuto la nazionalità francese per sottrarsi a quella che egli considerava una vera " ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] rapporti con alcune influenti personalità della vita politica francese gli consentirono, tra l'altro, di si aggiunga: Ž. Muljačić, Gli appunti di A. F. concernenti la lingua romanza, in Archivio glottologico italiano, LXI (1976), 1-2, pp. 108 ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] per la tragedia Lucio Commodo (1719), originariamente scritta in francese da Th. Corneille, quindi tradotta in italiano dal bolognese parafrasi salmodiche in poesia italiana: la rinuncia alla lingua latina avvicina i salmi dell'Estro poetico-armonico ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] avventatezze del C. nel riscontrare o nel proporre analogie di lingua, di mito e di religione fra il mondo greco e Schoell. C. O. Müller, ecc., non senza echi o mediazioni francesi (di cui il C. era periodicamente informato dall'esule Tommaseo). L' ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] "più lodati" maestri, un'ottima conoscenza della lingua e della letteratura greche.
Stando ad un'esplicita presentazione di Lodovico Dolce, il quale, dedicandola al rappresentante francese a Venezia Jean Hurault, finge di pubblicarla avendo vinta la ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l'aggressione francese di Carlo VIII - partecipando alla spedizione in soccorso di con la famiglia Morato (elogiando la fedeltà alle lingue classiche di Olimpia); riattinse col Giraldi Cinzio alla ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] abitante sulle rive del Mencio o Mincio).
A Milano, abbandonata dai Francesi nel novembre del 1521, rientrò il B. nel 1522; ma ogni istoria, ancor che scritta fosse nella più rozza e zotica lingua che si sia, sempre diletterà il suo lettore" (e anche ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] , nel febbraio del 1859, una società di affaristi francesi che progettava il taglio di un istmo nel Nicaragui lo (1980-81), pp. 26 ss.; Id., Un intellettuale democratico tra lingua e dialetto. Appunti sulla Poesia vernacola di F. D., in Otto/ ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...