Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] parzialmente fiamminga l'università di Gand. Ma queste concessioni strappate all'accanita resistenza delle minoranze di linguafrancese in territorio fiammingo, degli ambienti bruxellesi e di numerosi elementi valloni, non bastavano poi a soddisfare ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] sector (Inghilterra, Galles e Scozia seppur con qualche differenza) e nell'économie sociale dei Paesi di linguafrancese (in particolare Francia e Belgio). Il primo designa un insieme di organizzazioni costituite per perseguire finalità, appunto ...
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Giureconsulto ed erudito nato a Béziers il 15 marzo 1674, fece i suoi studî a Losanna e a Ginevra insegnò belle lettere a Berlino dal 1697, storia e diritto civile a Losanna dal 1710 e poi diritto pubblico [...] a Groninga fino alla sua morte avvenuta il 13 marzo 1744.
Il B. è noto, oltreché per le sue traduzioni in linguafrancese e annotazioni dei classici di diritto internazionale (Grozio, Puffendorf, Bynkershöck) per un suo Traité du jeu (2a ed. in 3 ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] sua lucida e precoce intelligenza, sia nelle matematiche (i suoi compagni lo chiamavano il "newtoncino"), sia ancora nelle lingue (il francese gli divenne allora famigliare). Passato all'università di Pavia, dove si laureò il 13 sett. 1758, entrò in ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il dire, che mi furono date da leggere per farne anche qualche estratto, le famose Lettere Provinciali di Pascal in linguafrancese, e poi la traduzione latina con note peggiori del testo di Nicole sotto il cognome di Wendrak; la Morale politique ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] %. L'Unione di Basilea esercitava una notevole opera di educazione cooperativa, pubblicando ben sei riviste e giornali in linguafrancese, tedesca e italiana. Essa fondò a Freidorf una 'colonia cooperativa', dove furono impiegate 600 persone sotto la ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] la penetrazione del luteranesimo e del calvinismo era sfociata in movimenti di massa (alcuni territori di lingua tedesca, l'area scandinava, i paesi di linguafrancese, i Paesi Bassi e la Scozia), ciò è avvenuto secondo modalità difformi, con ampie ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] reciproca, di cui fu gran protettore (pp. 267 ss.).
Aveva lasciato minuziose ed interessanti memorie manoscritte, in linguafrancese, sulla sua vita e soprattutto sulle sue esperienze in diplomazia fino alla fine della nunziatura in Francia: per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] teorica e in una seconda pratica. Il trattato ebbe vasta risonanza e circolazione europea, favorita da una traduzione in linguafrancese, cui seguì una in tedesco e una in ungherese. Come ricordava Giovanni Briosi (1903, p. 3), non erano mancate ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] come il complesso delle regole di condotta, riguardanti l'esistenza o le modalità dei rapporti, e che i giuristi di linguafrancese chiamano "le fond du droit". Tali idee sono anche, in parte, alla base della contrapposizione del Gény fra "dato" e ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...