GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] . Rossellini; apprese invece da autodidatta rudimenti di spagnolo, francese e inglese, sufficienti a leggere nelle versioni originali i Polibio e di Plinio, che le arti, scienze e lingua greche derivavano e tutto dovevano al genio tirrenico. Il libro ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] ne è espressione esemplare. Bilingue (ma scrivente in francese), perfettamente inserito a corte però sempre legato agli origine savoiarda, dei quali il duca si servì, per ragioni di lingua e di cultura, nelle relazioni con i Cantoni elvetici. Con il ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] università. Qui ebbe per maestri Carlo Antognoli nella lingua greca, Cristoforo Sarti nella dialettica e nella metafisica, a contrastanti interpretazioni fu la collaborazione del F. col governo francese nel 1799. Il 6 giugno di quell'anno fu chiamato ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] pp. 34-50) la segnalazione agli studiosi del Vocabolario della lingua provenzale del D., che si trova a Milano, Bibl. Ambrosiana, con il latino. L'autore mostra di conoscere latino, francese, spagnolo e di possedere qualche nozione di tedesco, greco ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] del divulgatore del patrimonio scientifico d'altra lingua, soprattutto tedesca e inglese. Questa meritoria opera e americane (volume VI, parte 1 della stessa serie), oltre che francese) belga, svizzera, ungherese, turca.
Opere: tra le opere del ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] formarsi uno stile proprio intraprese lo studio analitico della lingua dei classici che continuerà "nei momenti d'ozio" che nei primi tempi della sua cecità egli inviò al letterato francese Renato de Cériziers, che egli aveva conosciuto a Parigi e ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] gli studi a Solofra, eccellendo in greco e in latino (lingua in cui scrisse tutte le opere di diritto). Nel 1747 fine di ciascun capitolo [(] seguendo puntualmente l'ordine dello scrittor Francese" (Talamo, p. 12), mostrò in quali materie il ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] stesura originale in latino, in italiano e anche in francese (soltanto dal regno di Carlo Emanuele II, era stato si deduce alcuna cosa in giudizio, debbano esser dettate, in buona lingua volgare, cioè italiana, nei nostri Stati d'Italia").
Sotto il ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] e tra gli altri personaggi si distingue messer Gianes, un francese che parla un comico linguaggio gallo-itafiano. Qualche lode - per la spigliatezza del dialogo e la toscanità della lingua. Quanto all'Ippolito trattasi di una libera versione in ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] all’estero in cui affinò la conoscenza del tedesco e del francese, conseguendo anche un diploma per l’insegnamento dell’ungherese, entrò diritto penale (1945), volume pubblicato anche in lingua spagnola, nel quale Pisapia rivitalizzò la teoria del ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...