DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] anno lo ritroviamo a Napoli dove ricevette l'omaggio del francese Nicolas Claude Fabrice de Peiresc, giovane letterato di nobile famiglia linguaggio dellaportiano.
Il tono medio e colloquiale di una lingua "da conimedia", per sua natura generica e non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] (1792-1797), opera tradotta in tutte le principali lingue europee. Le posizioni di Spallanzani in merito alla controversia dall’artista Giuseppe Dall’Acqua abbia suggerito agli occupanti francesi di ‘trasferire’ al Museum d’histoire naturelle di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] nella speranza di trovare altri satelliti. La corte francese scrisse che sarebbe stata riconoscente se il loro re s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] , 8, 9. Similmente, possiamo scrivere tutte le parole della lingua italiana usando ventuno simboli: le lettere del nostro alfabeto. Ma con i numeri è stato il matematico e filosofo francese René Descartes, in italiano conosciuto come Cartesio, nato ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] più ampio grazie alla traduzione in inglese e in francese dei suoi scritti, le righe scure nello spettro solare brillante inizio segnato dai lavori di Fraunhofer, nell'area di lingua tedesca non fu più condotta alcuna ricerca di paragonabile rilievo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] illustrano il fascino che poteva esercitare un'esposizione pittoresca e romantica, in lingua volgare, dei temi della filosofia della Natura; le sue numerose riedizioni in francese nel corso del XVIII sec., così come le sue traduzioni in inglese ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] di questo gas però si scioglie nell'acqua, e infatti sentirete la lingua pizzicare anche dopo che le bollicine non ci sono più. L' tra loro ma rimangono sempre gli stessi fu il chimico francese Lavoisier, il quale diceva che "in una reazione chimica ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] l'Opticks di Newton, dapprima, nel 1704, in lingua inglese; in quest'opera era presentato al pubblico anche esempio di questo genere di letteratura che fu tradotto in francese nel 1753. Essere newtoniani cominciò gradualmente a essere visto come ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] primi. Più complesso è invece il discorso riguardo agli studi sulla grammatica delle lingue. In realtà Leibniz, nonostante tenga conto di lingue moderne come il francese e il tedesco, assume prevalentemente come punto di riferimento per le proprie ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] de physique expérimentale di J.-A. Nollet) e la chimica, mentre approfondiva lo studio della lingua e della cultura francese, specialmente di quella illuministica che ebbe un'influenza importante sulle sue successive convinzioni politiche. Nel 1846 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...