DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] molto in Italia e all'estero - conosceva bene inglese e francese - anche per documentarsi di persona sui metodi di educazione popolare la celebre lettera del 30 marzo 1871 Dell'unità della lingua italiana e dei mezzi di diffonderla, che è l'ultima ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] schede a N. Tommaseo che le inserì nel suo Dizionario della lingua italiana, facendole precedere dalla sigla "Cast."; dal 1898 al 1900 1900, al quale era stato invitato dal governo francese su proposta del corpo accademico della Sorbona), nonostante ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] . Rossellini; apprese invece da autodidatta rudimenti di spagnolo, francese e inglese, sufficienti a leggere nelle versioni originali i Polibio e di Plinio, che le arti, scienze e lingua greche derivavano e tutto dovevano al genio tirrenico. Il libro ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] che proseguì per alcuni decenni esclusivamente in lingua latina sotto il nome arcadico di Tyrrus difesa del probabilismo contro le accuse denigratorie del confratello francese Paul Gabriel Antoine (Theologia moralis universa ad usum parochorum ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] europea, specialmente la francese e la tedesca, grazie anche alla precoce assoluta padronanza di quelle lingue. Suoi autori prediletti "bizzarria", che si convertiva, sulla pagina, in una lingua mescidata e composita. E in verità la sua poesia gioca ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] il bolognese e il milanese, stimolato dal padre curioso di ogni lingua nazionale, di ogni parlata e letteratura dialettale. L’amore per influenze letterarie che spaziano dal simbolismo francese alla tradizione goldoniana, abilmente trapiantate nella ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] , 9 di M. Bandello). L'avvicendarsi di Sforza, Francesi e Spagnoli dopo il 1512 non si sa quali cambiamenti comportò italiana, in Atti del VII Congresso dell'Associaz. int. per gli studi di lingua e lett. ital., Bari 1970, pp. 59 s.; G. Dilemmi, Di ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] letterari sotto la guida dell’abate Melchiorre Cesarotti, professore di lingua greca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio e Mengotti.
Nel novembre 1805, con il ritorno dei francesi in Veneto, entrò a far parte del governo provvisorio ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] .
Con l’occupazione di Firenze da parte dei francesi (25 marzo 1799), Pananti proclamò le proprie posizioni II, Milano-Napoli 1963, pp. 591-680; G. Magelli, La lingua del “Poeta di teatro”, in Lingua nostra, XXX (1969), pp. 72-77; S. Ramat, La pianta ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] si applicò con passione allo studio dell'inglese, lingua la cui conoscenza sarà fondamentale per la sua vari concerti per violoncello. Le rivoluzioni e l'invasione francese vennero a sconvolgere il tranquillo e ben organizzato mondo provinciale ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...