DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] e strepitoso: tradotto in russo già nel 1897, e in inglese addirittura nel 1896, comparve poi in francese e in italiano, e via via in una trentina di lingue, vendendo in un solo anno 400.000 copie negli Stati Uniti, 150.000 in Germania, circa 100 ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] edizione, con note del Salvini, che il C. approntò della Lingua toscana (Firenze 1714): quarta in ordine di tempo e prima dopo trascorso tra la locanda del Leon bianco e la casa di un francese, certo La Palisse, che abitava presso il campo di S. Moisè ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] 1839).
Dopo il 1832 intraprese un viaggio a Parigi e a Londra per perfezionarsi nelle lingue straniere. Della buona conoscenza che il C. ebbe, oltre che del francese, anche dell'inglese fa fede l'edizione dell'opera di Giuseppe Baretti, Raccolta di ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] e di mal francese e dissertò sui luoghi di ricovero degli infettati (La lepra unita col mal francese o altro contagioso e un prodotto tipico dell'ingegnosità secentesca è la Gara delle tre lingue, in cui un testo dello stesso G. o di altro autore ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] nerbonesi, la Storia di Ugone d'Alvernia e infine l'Aspramonte.
La lingua usata dal M. nelle sue opere è il toscano, nel quale è inserita qualche espressione francese. Nello stile egli usa registri diversi secondo la situazione narrativa: comico e ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] latino e volgare) e 'bilingui' (in italiano e francese o provenzale). Sarebbe ancora il segno della vocazione a fare e poesia d'arte, Bari, 1933, pp. 127-131; A.Viscardi, Lingua e letteratura, in La civiltà venez. del Trecento, Firenze 1956, p. 183 ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] II, p. 228 n. 4). Negli anni della occupazione francese di Brescia, il C. ormai in età avanzata - egli P. Spini (Delle historie bresciane..., Brescia 1585; altra ediz. in lingua italiana: Brescia 1630). All'inizio del sec. XVIII lo Zeno inviò ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] edita a Verona, dove riconfermò il suo interesse per la lingua e i dialetti. Del suo Saggio di restaurazione degli , più un Vocabolario nautico, con le voci corrispondenti in francese., spagnolo, portoghese, latino, greco, inglese e tedesco, ...
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Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] continua risignificazione dell’esistente. Il filosofo rumeno Emil Cioran, che scrisse sempre in francese, affermò che, prima ancora che un paese, si abita una lingua. La lingua è, di fatto, il primo luogo scambiato, promessa di comunità e spazio di ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] partire dagli anni Dieci lavorò intensamente come traduttore dal francese e dal tedesco, pubblicando versioni da Balzac, Ceschina diede alle stampe il celebre Novissimo Dizionario della lingua italiana (Milano 1939), redatto insieme con Eugenio ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...