PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] allora le Lettioni sopra dogmi o Calviniche (Milano, G. Pontio, 1582), più volte pubblicate, tradotte in francese (1587) e in altre lingue e in parte confutate nell’Antipanigarole di Georges Pacard (Niort, T. Portau, 1597).
Scritto in un contesto ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] cioè, operato da Angelo Albani del romanzo quattrocentesco francese Paris et Vienne di Pierre de la Cypede, sue aspirazioni e ambizioni - "la cognitione perfetta delle tre più nobili lingue, la greca, la latina e la toscana"; ne I trofei della ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] e italiana e a valutazioni di merito sulla biografia, la lingua e la cultura di Bruno. Si affianca a questo Il Candelaio di Bruno, con il corredo di una imitazione secentesca francese dell'opera, dall'I. lungamente ricercata sul mercato antiquario ( ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] successivamente il diploma superiore di abilitazione all'insegnamento del francese, ottenuto a Torino. Intanto, dal 1909, era in camicia nera" (M. Raicich, Di grammatica in retorica. Lingua scuola editoria nella Terza Italia, Roma 1996, p. 378). ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] di cultura. Dal 1941 al 1965 fu titolare della cattedra di lingua e letteratura russa all'Università di Roma, della quale divenne più russa (Firenze 1942).
L'opera, tradotta anche in francese e in spagnolo, fu più volte ristampata con revisioni e ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] e dogmatica, lo ius civile e canonico, la matematica e la lingua "toscana", il cui insegnamento era stato inaugurato da D.M. i contadini, che divulgò le teorie di agronomi inglesi e francesi, i principî fisiocratici e, in particolare, la cultura e ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] ci riporta all'opera del frate veneziano anche per la lingua, in particolare per l'equivoco sintattico e lessicale che ristabilisce Caviceo, Torino 1952, pp. 393-466. La prima traduzione francese uscì a Parigi nel 1527, seguita da altre cinque negli ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] a Pavia come bottino di guerra, con la conquista francese del Ducato di Milano emigrarono in Francia, a Blois e , doc. CII; P. Ferrato, Due pistole ined. del buon secolo della lingua, Venezia 1865, pp. 3-11; P. Malmignati, Petrarca a Padova, a ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] che intimò di abbandonare Casale entro 24 ore ai militari francesi e a quanti li sostenevano. Il 5 ottobre si parlare o ascoltare, come devono essere atteggiati i gesti e la lingua per rendere più efficace il colloquio e quali sono i "costumi" ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] anni, una rinnovata esperienza d'uomini e d'ambienti, una perfetta conoscenza della lingua inglese, e un interessante Journal delle sue peregrinazioni di turista stampato in francese a Londra nel 1796
La grande occasione del B. sembrò venire con le ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...