LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] di Roma, dove manifestò spiccato interesse per le lingue classiche, in particolare per quella greca. Tornato in ), pp. 371-377; P.G. Camaiani, Un patrizio di fronte alla Rivoluzione francese, in Rass. stor. toscana, XXX (1984), pp. 61-104; Diz. ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] I cavalieri pare che la "guida" sia stata una versione francese, opera di J. Boivin. Si può comunque affermare che sembra abbia compilato aggiunte ed annotazioni, sostenendo quella "lingua senese" che i Rozzi avevano sempre cercato di conservare ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] andò ai primi capolavori della lingua italiana, ed elesse a suoi modelli Dante per la poesia e G. Boccaccio per la prosa.
Nell'elogio funebre del M., G.G. De Rossi racconta che nell'ultimo periodo della dominazione francese il M. si era dedicato ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] e teologia; Cirillo Basileo, monaco greco, lo iniziò allo studio della lingua e letteratura greca; mentre Cosimo Svetonio fece lo stesso per l' alcuni versi minori, Egidio Menagio, membro francese dell'Accademia della Crusca, Ottavio Falconieri, al ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] il bello poetico, facendo altresì delle osservazioni in proposito della lingua"; preparò anche, ma poi non pubblicò, un commento dell' 'aperta avversione alle idee dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese.
Benché in più occasioni il G., in questo ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , pp. 8 s.). Accolta la proposta di trasferirsi presso l'Università di Milano, dove era rimasta vacante la cattedra di lingua e letteratura latina a seguito del pensionamento di Remigio Sabbadini (cui era già succeduto all’Università di Catania nel ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] lettere, conseguendovi in seguito anche il diploma in lingua e letteratura francese.
Si formò, giovanissimo, nell'ambiente della l'entourage della Diana, proseguendo anche gli studi di lingua e letteratura giapponese che gli giovarono l'incarico di ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] e letterature classiche, mentre appare aver conosciuto in lingua originale almeno testi latini, ebraici e spagnoli.
Quasi Paluzzi le fece pervenire una falsa lettera galante di un francese che era stato a Venezia e del quale ella sarebbe stata ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] nel 1947 venne chiamato, come professore ordinario, alla cattedra di lingua e letteratura russa dell'Università di Trieste, dove tenne anche : una progressista, da riportare alla Rivoluzione francese, e una reazionaria ispirata all'idealismo tedesco ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] lavoro: tanto i dizionari quanto l’opinione di francesi e toscani «versatissimi nel loro idioma» (p. Chiesa, La nascita della letteratura piemontese, in Piemonte: Mille anni di lingua, di teatro e di poesia, Atti del Convegno..., Vercelli... 1997, ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...