COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] nel 1783, continuò fino al 1817, giungendo a ripubblicare a Padova, in lingua originale, duecentotrentasette dei trecentotrentasette volumi che l'opera originale francese alla fine stampò (Bellini, Storia della tipografia..., pp. 153-174; Bertolaso ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Iacopo Zabarella. Il 26 settebre 1586 ottenne a Bologna la cattedra di lingua greca, libera per la morte di Pompilio Amaseo, per un biennio della situazione italiana, con la quale gli studiosi francesi non si erano dovuti misurare. Notevole è l’ ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] di papa Giulio II Samuele Zarfati (Zarfati significa appunto "francese" in ebraico): quest'ultimo gli fece da tramite nell' siriaci quelli armeni, poiché aveva appreso gli elementi di quella lingua da un Armeno da lui conosciuto poco prima a Venezia. ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] all'inverosimile il suo Fanfani (P. Fanfani, Vocab. d. lingua ital., Firenze 1855); ma studiò anche le lingue straniere, e pervenne ad una buona conoscenza, oltre che del francese dell'infanzia, anche dell'inglese, del tedesco, dello spagnolo e ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] e dei genovesi.
Un elemento unifica, dal punto di vista linguistico, l'intero Oriente latino: la diffusione del francese come lingua della classe dirigente, tanto a livello scritto quanto a quello orale. Le ragioni di tale diffusione sono di tipo ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , pp. 8 s.). Accolta la proposta di trasferirsi presso l'Università di Milano, dove era rimasta vacante la cattedra di lingua e letteratura latina a seguito del pensionamento di Remigio Sabbadini (cui era già succeduto all’Università di Catania nel ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] Riccardiano, edito e illustrato da E.G. Parodi, Bologna 1896, p. 3) rispetto al modello francese. All’introduzione seguiva il fondamentale studio, La lingua del cod. Riccardiano, integrato da un ampio glossario.
Allo stesso anno risale il suo primo ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] schede a N. Tommaseo che le inserì nel suo Dizionario della lingua italiana, facendole precedere dalla sigla "Cast."; dal 1898 al 1900 1900, al quale era stato invitato dal governo francese su proposta del corpo accademico della Sorbona), nonostante ...
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lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] era stato importante anche nel Medioevo, ma in questo periodo si fa sentire in misura ancora maggiore. Il francese è la lingua straniera che ha dato il maggior numero di parole all’italiano. Sono parole spesso riconoscibili perché simili nella forma ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] , t. 33, parte II) con testi latini, greci, inglesi, francesi, spagnoli, che alla sua morte fu acquistata dal conte russo Demetrio de I suoi interessi per l'agricoltura e lo studio della lingua si unirono nella memoria (letta ai Georgofili il 3 giugno ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...