GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] Leone XIII), il G. fu incaricato di collaborare con alcuni giornali francesi, La Défense (ispirato dal vescovo d'Orléans, F. Dupanloup) e ottenne risalto anche il problema dell'uso liturgico della lingua slava. Tuttavia, il G. ebbe modo di sviluppare ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] sul primato del nunzio, il F. non conosceva la lingua del posto e mal sopportava il clima, temeva la peste , a seguito dell'avvio degli abboccamenti di St-Germain tra Francesi, Olandesi e Inglesi che andavano definendo le condizioni di massima ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] frequente comunione; né le lezioni di ballo, di violino e di francese (di prammatica per un giovane rampollo di una nobile famiglia veneziana) Nuovo metodo per agevolare ai fanciulli lo studio della lingua latina (ibid. 1815), in sei volumetti che ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] dei riti da quest'ultimo fatta nella sua opera in lingua cinese Shengjiao xiao qinjie (Bibl. ap. Vat., Borgh 70-101.
Un breve testo attribuito al F. e stato pubblicato in traduzione francese, a cura di L. Pages, con il titolo Règle de vie chrétienne. ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] . Rossellini; apprese invece da autodidatta rudimenti di spagnolo, francese e inglese, sufficienti a leggere nelle versioni originali i Polibio e di Plinio, che le arti, scienze e lingua greche derivavano e tutto dovevano al genio tirrenico. Il libro ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] suoi frequenti errori; non possedeva neppure una buona conoscenza della lingua, che apprese, male, soltanto durante il viaggio. È genera in lui l'usanza delle ostesse e cameriere francesi di salutare porgendo la guancia per farsi baciare: messo ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] Maison Saint-Denis di Saint-Hélier, Jersey (1910-12), che erano tenuti da gesuiti francesi: ciò gli permise di acquistare la conoscenza delle linguefrancese ed inglese, necessarie per un missionario destinato ad operare in Estremo Oriente. Studiò il ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] ), già suo superiore al noviziato di Cingoli e suo mentore per tutta la vita. Qui si mostrò assai versato nelle lingue (francese e arabo) che studiava presso le scuole di Propaganda Fide. Rifiutatosi di partire per l'India, venne prescelto per la ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] e ne agevolava le mire sul Reno, in cambio del sostegno francese alla propria carriera: l'allentamento dei legami tra il clero tedesco avrebbe dovuto sancire l'unione, approvando la messa in lingua tedesca, la comunione sotto le due specie, l' ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] che aveva portato con sé. Grazie all'intercessione dei padri gesuiti francesi e in particolare di padre Maigrot, dopo aver appreso gli elementi essenziali della lingua cinese e aver ottenuto dal vescovo di Pechino, il minore riformato Bernardino ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...