MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] dal tratto grafico raffinato che traduce la diffusa lingua bizantineggiante in una maniera declinante verso modi umbro-spoletini la figura di un angelo, di fine fattura duecentesca francese, entro il prezioso reliquiario della Santa Spina - opera ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] prototipo per quello che è senz'altro l'edificio domenicano francese più noto, la chiesa dei Jacobins di Tolosa.Questo XII Convegno dell'Associazione internazionale per gli studi di lingua e di letteratura italiana, Toronto-Hamilton-Montreal 1985", ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 141 s.).
Nel 1510-11 L. ricevette pagamenti dall'amministrazione francese a Milano. Il 5 genn. 1511 era ai piedi del di L. ritrattista nei primi anni del Cinquecento, in La lingua e le lingue di Machiavelli, a cura di A. Pontremoli, Firenze 2001, ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] plantureuse des époques classiques". All'Huysmans piace la lingua latina della decadenza per il suo gusto deliquescente, il Binni che D'Annunzio conobbe e cercò più i decadenti francesi veri e propri che non i simbolisti), non cercò di quintessenziare ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] arrivo alla fine di maggio del corpo di spedizione francese condotto in Toscana da Girolamo Napoleone Bonaparte consentiva al Luisa Grace, di nascita irlandese ma delicata poetessa nella nostra lingua, era stata cara a G. Carducci.
Preso da questi ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] A. dette 'anglonormanne' o 'anglofrancesi', perché il loro testo è spesso redatto in anglonormanno o in francese antico - all'epoca lingua corrente della nobilità inglese - e perché esse erano diffuse soprattutto in Inghilterra e in Francia. Questa ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] parve un nome facile a ricordarsi e a pronunciarsi in qualunque lingua. La Kodak era una piccola scatola con un obiettivo a sotto la sua direzione, l'incontro fra la cultura figurativa francese e le culture di aree remote, specialmente con l'arte ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] (Vroom, 1981), e un buon numero di chiese e cattedrali francesi e dei paesi germanici (Schöller, 1989).Più numerosi sono gli sempre volumi cartacei di grande formato ma di poche pagine. La lingua usata in tutta l'area germanica era il tedesco e, solo ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] ghibellini. Brunetto, come spiega egli stesso nella prefazione, scrisse questa e. in francese non solo perché si trovava in Francia, ma anche perché il francese era allora la lingua più diffusa. L'opera venne portata a termine in Italia intorno al ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] , L'enluminure française, Paris 1959 (trad. it. La miniatura francese, Milano 1959); id., Manuscrits, in J. Maury, M.M con le armi di Francia e d'Inghilterra e un'iscrizione in lingua d'oc che corre lungo il coperchio. Sulla cassetta di Valence, ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...