Scrittore svizzero di linguafrancese (Ginevra 1799 - ivi 1846), figlio di Wolfgang Adam. Estremamente versatile, studiò le lingue classiche e insegnò retorica ed estetica a Ginevra. Aveva appreso il disegno [...] dal padre, e dal 1820 circa illustrò con garbo le proprie storie. Incoraggiato da Goethe, che vide la sua Histoire de M. Jabot nel 1830, si decise a pubblica re il suo primo libro illustrato, La bibliothèque ...
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Scrittore belga di linguafrancese (Ollignies, Hainaut, 1905 - Bruxelles 1987). Membro, con P. Nougé e R. Magritte, del gruppo dei surrealisti belgi, nelle sue raccolte poetiche unì alla pratica della [...] scrittura automatica la propensione all'aforisma, al plagio, al collage e alla boutade (Les haches de la vie, 1937; Frappez au miroir, 1939; Textes automatiques, 1976). Un posto a sé occupano Mes inscriptions, ...
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Autore drammatico svizzero di linguafrancese (Morges 1873 - ivi 1963). Dopo essersi cimentato con successo nel teatro (La dîme, 1903), fondò (1908) col fratello, il pittore Jean (1869-1939), il Festspieltheater [...] (Théâtre du Jorat) a Mézières e cercò di farne un organo rappresentativo della cultura della Svizzera occidentale. A esso collaborò con molte opere, spesso destinate ad essere musicate, tra cui: Tell (1914, ...
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Pseudonimo dello scrittore senegalese di linguafrancese Ousmane Socé Diop (Rufisque 1911 - ivi 1973). Trasferitosi in Francia per studiare veterinaria, si legò al gruppo di scrittori dell'Étudiant noir [...] e pubblicò Karim, roman sénégalais (1935), sul conflitto tra i valori tradizionali e le dure ragioni dell'economia moderna, e l'autobiografico Mirages de Paris (1937). Tornato in patria, si dedicò al giornalismo ...
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Scrittore haitiano di linguafrancese (Grande-Rivière-du-Nord, Cap Haïtien, 1876 - Pétionville, Port-au-Prince, 1969). Dopo studî di medicina ebbe ruoli politici di primo piano. Promotore di un ritorno [...] ai valori africani intesi come matrice della cultura haitiana, fondò nel 1941 l'Istituto di etnologia di Haiti. Diede la sua opera più famosa con Ainsi parla l'oncle (1928), che ne fece uno dei maestri ...
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Scrittore camerunese di linguafrancese (Mbalmayo 1932 - Yaoundè 2001). Alla satira del sistema coloniale (Ville cruelle, 1954; Mission terminée, 1957; Le roi miraculé, 1958), è subentrata, dopo il saggio [...] politico Main basse sur le Cameroun (1972), la denuncia sardonica dei nuovi poteri indipendenti (nella trilogia Remember Ruben, 1974; Perpétue ou l'habitude du malheur, 1974; La ruine presque cocasse d'un ...
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Scrittrice belga di linguafrancese (Gand 1901 - Bruxelles 1992). Lasciata la professione di avvocato, si dedicò alla letteratura come autrice di opere teatrali (Le burlador, 1945, sulla natura androgina [...] di Don Giovanni; Tous les chemins mènent au ciel, 1947, preceduta da una Note sur l'extase lucide; Le roi lépreux, 1950), romanzi (La confession anonyme, apparso anonimo nel 1960, che ispirò ad A. Delvaux ...
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Scrittore belga di linguafrancese (Ougrée, Liegi, 1866 - Bruxelles 1945). Dopo aver compiuto i proprî studî a Liegi, si recò a Parigi dove si di stinse come critico e come poeta minuzioso e prezioso. [...] Le sue raccolte di poesie, Chantefable un peu naïve (1891), Clartés (1901), La flamme immortelle (1925), riflettono un animo sensibile alle preziosità e alle armonie verbali. Scrisse anche acute pagine ...
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Scrittore scozzese di linguafrancese noto come chevalier de R. (Ayr 1686 - Saint-Germain-en-Laye 1743). Si stabilì nel 1709 in Francia, dove fu convertito al cattolicesimo da Fénelon; fu poi intendente [...] del principe di Turenne. Dal 1724 al 1730 risiedette a Roma, precettore dei figli di Giacomo Edoardo Stuart. Fra i suoi scritti: Essay de politique (1719; riedito nel 1721 con il titolo Essay philosophique ...
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Poeta svizzero di linguafrancese (Eysins, Vaud, 1807 - Ginevra 1876). Fondò la Revue suisse (1836-61) attorno alla quale riunì un gruppo significativo di poeti. Privato, a causa della rivoluzione nel [...] suo cantone (1845), della cattedra di letteratura che teneva a Losanna, riparò a Parigi, dove restò fino al 1871. Scrisse saggi (Le canton de Vaud: sa vie et son histoire, 2 voll., 1837-41; Le mouvement ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...