CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] di spirito, pieni di santità") avanzando solo qualche riserva sulla lingua del C.: "Ben vi dico che la grammatica da Voi di Ceresole mentre tentava di arginare la vittoria francese contro Pirro Colonna, e poi governatore dimissionario dello ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] nella Psicologia - la sua buona conoscenza del tedesco, del francese e dell'inglese gli consentiva di leggeme gli scritti nel testo poi nel 1885-86, l'A. ebbe l'incarico di lingua e letteratura tedesca; nel febbraio del 1888 ebbe quello di pedagogia ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] italiano, cui si guardava con venerazione, e il fondatore di un insegnamento rigoroso della lingua greca. Tale posizione lo mise in contatto con il meglio degli ambienti francesi, con i quali però l'A. sembra aver avuto rapporti di prestigio più che ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] tribuno C. Romiti, vivendo, all'inizio, dell'aiuto del governo francese e quindi dando lezioni di italiano e dedicandosi ai suoi studi lui forme paradossali, e gli faceva rivestire il pensiero della lingua de, morti e d'uno stile pedantesco tanto da ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Ictier, il giurista G. A. Padroni e G. Athias, studioso di lingue e di esegesi biblica, erano stati parte del circolo solito a riunirsi, tra . Tra essi rientra anche un Dialogo tra un Cavalier Francese e un Italiano circa i pregi delle due Nazioni, ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] scientifica: perciò la rivendicazione di una università italiana di lingua e di cultura fu il logico coronamento di tutta l che si era impegnato a tenere un corso sulla Rivoluzione francese. L'iniziativa, accolta con aperte minacce da parte della ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] sorella quattordicenne Elisa) e riportando ottimi voti in lingua italiana ma soprattutto in matematica e scienze naturali. per Parigi: non molto sappiamo della sua vita nella capitale francese, giacché egli stesso quasi mai parlò anche con gli amici ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] il governo austriaco avesse ceduto le terre di lingua italiana, avrebbe provocato gli irredentismi delle altre terre firmava il trattato con il quale si instaurava il protettorato francese sulla Tunisia. La grave crisi della politica estera italiana ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] ben noto a Parigi per aver servito Luigi XIV come graduato dell'esercito francese. Nel 1681, in segno di apprezzamento, il re inviò al M della prosa del M. - che scrive in una lingua lessicalmente complessa e assai sorvegliata dal punto di vista ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] è un caso, pertanto, se l'opera fu tradotta in francese nel 1550.
La presenza dell'E. nella cultura italiana doveva contare alquanto se nel 1512 fu bersaglio di due satire: una è il Dialogus in lingua mairiopinea; l'altra è l'Epistula in sex linguis ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...