GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] . Con profitto G. si dedicò anche allo studio del greco, del latino, dello spagnolo, del francese, del tedesco e perfino dell'inglese, lingua poco diffusa ma familiare nella cerchia degli eruditi fiorentini in contatto con gli ambienti della Royal ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Salvatorelli e G. Ferrero, p.21) e marito di quella Frances Lance, che tradusse vari scritti minori del F. nel volume Characters con articoli e discorsi monografici, per lo più in lingua straniera, tranne il tardo volumetto Le donne dei Cesari ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] dello scritto e i suoi rapporti con un testo in francese, La verité sur les cent jours principalement par rapport à (o Bagnasco); ed è questione ancora non risolta se l'opuscolo in lingua italiana del 1829 (di cui è autore, con forte probabilità, il ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] italiano cattolico e liberale", che il Sillabo "è scritto in lingua morta, non già perché sia dettato in latino, ma perché l'altro lato, di un'analisi della situazione interna francese, nel tentativo di prevedere i riflessi che la Terza Repubblica ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] ben noto a Parigi per aver servito Luigi XIV come graduato dell'esercito francese. Nel 1681, in segno di apprezzamento, il re inviò al M della prosa del M. - che scrive in una lingua lessicalmente complessa e assai sorvegliata dal punto di vista ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in campo S. Agostino, il giovane M. lesse i testi in edizione originale grazie alla conoscenza di almeno tre lingue straniere: francese, inglese e tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica gli permise di venire a contatto ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l'aggressione francese di Carlo VIII - partecipando alla spedizione in soccorso di con la famiglia Morato (elogiando la fedeltà alle lingue classiche di Olimpia); riattinse col Giraldi Cinzio alla ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] a Newton, a Locke (progettando una traduzione dal francese del Cristianesimo ragionevole), al giusnaturalismo. Nel 1739 aprì affidata al G., che l'insegnamento fosse svolto in lingua italiana e che anche in futuro ne fossero esclusi rappresentanti ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , ligio per il "genere" a una ben nota tradizione francese, ma, per i temi, legato anche ad altri modelli letterari molte riserve: si vedano in proposito le recensioni di C. Battisti, in Lingua nostra, XX (1958), pp. 30-32; F. Ageno, in Romance ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] espresso forti riserve, giudicandone sciatti lo stile e la lingua; ma la conoscenza approfondita della sua intera produzione e temi fondamentali. Grazie a lui la prima scuola giuridica francese subì fortemente gli influssi delle teorie gosiane. E, ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...