PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] venturiero nell’esercito francese che si trovava in Abruzzo, con lettere false fu messo in sospetto de’ francesi che lo fecero Francesco Alunno (Francesco Del Bailo) alla lingua artificiosa dell’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] giacobinismo veneziano. Nel 1797 accolse l’arrivo dei francesi a Venezia e la caduta del governo oligarchico con Dijon 1994; G. Antonelli, Alle radici della letteratura di consumo. La lingua dei romanzi di Pietro Chiari e A. P., Milano 1996; P. Tomba ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] Codice di San Leucio e tradotta anche in greco, tedesco e francese (L'origine della popolazione di San Leucio e dei suoi abitanti popolazione di San Leucio). La versione latina (in una lingua molto curata) era corredata di sue note, pure in latino ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] elementi del veneziano, del lombardo, del provenzale, del francese. A questa va aggiunta una vena creativa che porta F . di V., ibid., pp. 217-222; I. Vergani, Osservazioni sulla lingua di F. di V., in Rendiconti dell'Ist. lombardo di scienze e ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] 1920) e altre dal latino, dall'inglese e ancora dal francese, nonché dall'armeno della poesia allora abbastanza nota di Hrand , da cui l'interesse per il Vuillaud, studioso della lingua ebraica e in particolare della cabala.
Nel marzo del 1935 ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] , 1806) e, soprattutto, la Grammatica comparativa d'ambo le lingue italiana e francese… (Torino 1806, spesso citata come Nuovo Goudar, ossia Grammatica francese-italiana e italiana-francese: cfr. Marazzini), in cui compiva un paragone interessante e ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] infatti con passione i corsi di G. G. Mezzofanti (lingua greca) e di F. Schiassi (archeologia e latino) su ogni cosa: l'invenzione del parafulmine, l'origine del mal francese, le abitudini dei castori, la vita poco edificante dei bonzi giapponesi, ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] , che quasi certamente lo introdusse allo studio della lingua e della poesia inglesi: l'attenta apertura al lasciò. Nel 1811, per questa posizione critica verso l'amministrazione francese, un ordine imperiale lo tenne per cinque mesi a Parigi. ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] quasi inosservato il legame con l'originale francese, sul quale hanno invece insistito i biografi , Firenze 1963, pp. 176-206; M.L. Altieri Biagi, Studi sulla lingua della commedia toscana, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] lui stesso - abbandonò la scuola insoddisfatto e divenne un tenace autodidatta. Apprese da sé la grammatica, il latino, le linguefrancese e tedesca. La sua formazione culturale maturò e si corroborò a Firenze nella cerchia di A. Vannucci e di N ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...