GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] , quest'ultima per il G. più vicina all'indole della lingua italiana e in grado di dare nuova veste all'originale (Neri , pp. 23-31; L. Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secoli XVII e XVIII, Paris 1925, pp. 19 s.; M. ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] Tommaso Valperga Caluso il B. iniziò durante l'occupazione francese quella meritoria attività d'insegnante, cui, soprattutto, deve al mecenatismo dei suoi sovrani: ed ebbe per la lingua e la cultura greca l'indifferenza ignorante comune alla maggior ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] , per lo più d'occasione, in particolare per nozze. Di assai migliore qualità sono le sue traduzioni da varie lingue (inglese, francese, spagnolo, latino) sia in prosa, sia in versi, alcune molto apprezzate dai contemporanei; fra le principali: Versi ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] e tra gli altri personaggi si distingue messer Gianes, un francese che parla un comico linguaggio gallo-itafiano. Qualche lode - per la spigliatezza del dialogo e la toscanità della lingua. Quanto all'Ippolito trattasi di una libera versione in ...
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Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] per bambini. Erano infatti due studiosi della lingua e della cultura tedesca, professori in prestigiose vecchie, per essere credibili, citavano a riprova Perrault, lo scrittore francese che nel Seicento aveva fatto delle fiabe una moda da salotto. ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] ai frequenti confronti con altre lingue classiche e neolatine (greco, latino, francese, spagnolo). Divenne presto noto nell'edizione stampatane dal Bettoni col titolo di Grammatica della lingua italiana ad uso delle scuole normali del Regno d'Italia ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] in Spagna, e allorché si delineò l'intervento francese, chiesero di battersi con le forze costituzionali: vennero marzo del 1824.
In Inghilterra il B. visse dando lezioni di lingua e di letteratura italiana. Dopo una breve permanenza a Portsmouth e ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] , oltre che a Dostoevskij e a Ibsen, al teatro naturalistico francese e a quello italiano; al genere narrativo, ossia al "racconto lasciò delle evidenti tracce sulla lingua da lui adoperata nei suoi scritti: una lingua resa incerta, impacciata e ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] M. Christoforo Armeno della persiana nell'italiana lingua trapportato, accompagnandolo con un privilegio particolare concesso questa ultima traduzione in danese (1729), e infine dal francese in olandese (Leida 1766). Dal Peregrinaggio Carlo Gozzi ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] (cioè Odet de Foix, visconte di Lautrec, governatore francese di Milano) sugli avvenimenti della guerra nel Milanese del .
Il testo delle Facecie, di 29 stanze in una lingua popolareggiante di forte coloritura padana e dalla grafia arcaica, rozzo ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...