Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] ritmica ispirata ai componimenti del Primat e alla poesia goliardica francese del XII sec., che, come è noto, era praticata , alle altre attività di Pier della Vigna.
La poesia cortese in lingua siciliana, per i suoi temi e la sua tecnica, forma un ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] anno 1721 al 1800(Venezia 1801-1805: del B. sono i volumi XXIX-XXXIV).
L'opera del gesuita francese, tradotta in più lingue, godeva allora di ampia notorietà e all'abate veneziano toccava proseguirla nel periodo più stimolante ed agitato della storia ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] prose e traduzioni di liriche e prose di autori tedeschi e francesi. Per la Legione trentina curò nel 1925 il volume Martiri al Partito d'azione. Anche per la sua conoscenza della lingua tedesca, fu incaricato di operare una cernita delle pratiche ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] (poiché non si ha notizia della "nuova raccolta d'opere drammatiche Francesi e Inglesi trasportate nell'Italiana favella" annunciata dal B. "Agli amatori della lingua italiana" nell'"Avviso del Traduttore"), offre un contributo modesto ma sicuro ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] Rasori.
Proprio Rasori, esperto conoscitore della lingua inglese, costituì certamente per il L 1965), pp. 313-343; C. Fazzari, Bibliografia delle traduzioni dall'inglese e dal francese di M. L., in Rass. della letteratura italiana, LXXIII (1969), pp. ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] , quest'ultima per il G. più vicina all'indole della lingua italiana e in grado di dare nuova veste all'originale (Neri , pp. 23-31; L. Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secoli XVII e XVIII, Paris 1925, pp. 19 s.; M. ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] Tommaso Valperga Caluso il B. iniziò durante l'occupazione francese quella meritoria attività d'insegnante, cui, soprattutto, deve al mecenatismo dei suoi sovrani: ed ebbe per la lingua e la cultura greca l'indifferenza ignorante comune alla maggior ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] , per lo più d'occasione, in particolare per nozze. Di assai migliore qualità sono le sue traduzioni da varie lingue (inglese, francese, spagnolo, latino) sia in prosa, sia in versi, alcune molto apprezzate dai contemporanei; fra le principali: Versi ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] e tra gli altri personaggi si distingue messer Gianes, un francese che parla un comico linguaggio gallo-itafiano. Qualche lode - per la spigliatezza del dialogo e la toscanità della lingua. Quanto all'Ippolito trattasi di una libera versione in ...
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Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] per bambini. Erano infatti due studiosi della lingua e della cultura tedesca, professori in prestigiose vecchie, per essere credibili, citavano a riprova Perrault, lo scrittore francese che nel Seicento aveva fatto delle fiabe una moda da salotto. ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...