PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] lessico e le sue possibilità morfologiche e sintattiche, può divenire lingua materna (e spesso unica) di un certo gruppo socio-culturale del Sud Africa.
I p. e c. basati sul francese, più numerosi di quelli già menzionati, sono parlati dall'Africa ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] 215 milioni, al portoghese 194 milioni, al malese-indonesiano 176 milioni e al francese 129 milioni. La diversa diffusione delle lingue risponde anche a processi di pianificazione e di standardizzazione linguistica funzionali alla realtà sociale ...
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GLOTTODIDATTICA
Wanda d'Addio Colosimo
(App. IV, II, p. 85)
A partire soprattutto dagli anni Settanta, si assiste a un ripensamento profondo degli obiettivi dell'apprendimento linguistico sotto la spinta [...] Comunità Europea. Tali repertori, elaborati a cura del Consiglio d'Europa per le principali lingue europee (inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo, danese, olandese, svedese), e successivamente adattati alle necessità scolastiche per quanto ...
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GABRIELI, Francesco
Roberto Rubinacci
(App. III, I, p. 695)
Arabista e islamista italiano. Professore ordinario di Lingua e letteratura araba nell'università di Roma ''La Sapienza'' (1938-79), di cui [...] e islamisti contemporanei, studioso e conoscitore come pochi delle lingue araba, persiana e turca, G. se ne è 1975) e Il risorgimento arabo, entrambi tradotti in inglese, francese e tedesco, che, a coronamento di un intenso lavorio monografico, ...
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SPITZER, Leo (XXXII, p. 401)
Emerico GIACHERY
Linguista e saggista, morto a Forte dei Marmi (Lucca) il 16 settembre 1960.
Nell'ultimo venticinquennio s'è rivelata sempre meglio, accanto agl'interessi [...] ), pp. 42-59; A. Schiaffini, Momenti di storia della lingua italiana, Roma 1953, pp. 170-180; id., Introduzione a: , Introduzione a: L. Spitzer, Marcel Proust e altri saggi di letteratura francese, Torino 1959, pp. IX-XXIX; L. Spitzer, Lo sviluppo di ...
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VENDRYÈS, Joseph
Glottologo, nato il 13 gennaio 1875 a Parigi dove si laureò nel 1902 e dove, dopo esser passato per le facoltà di lettere di Clermont Ferrand e di Caen, insegna dal 1907 nella facoltà [...] numerosi articoli, specialmente sui rapporti di parentela fra lingue indoeuropee, alla pregevole opera di sintesi Le langage, 1921, in cui sulla base delle teorie sociologiche della scuola francese ma con larghezza di vedute e con sicura informazione ...
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FRINGS, Theodor
Germanista, nato a Dülken nella Renania il 23 luglio 1886. Dopo aver insegnato all'università di Bonn (libero docente nel 1915, professore straordinario nel 1917, ordinario nel 1919) [...] di E. Gamillscheg Romania Germanica, tale metodo è esteso anche al di là del confine etnico tedesco-francese. Gli stretti legami tra lingua e cultura trovano un'ulteriore dimostrazione storica negli studî Die Grundlagen des Meissnischen Deutsch, ein ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] determinata rete di rapporti con le altre unità della lingua. In questo senso, la lingua è un sistema di regole, la parole è la ; e ci limiteremo a nominare soltanto altri studiosi, dal francese G. Guillaume, al polacco J. Kuryłowicz, al tedesco ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] veneti, in Storia della cultura veneta, 1, Dalle Origini al Trecento, Vicenza 1976, pp. 424-452; L. Renzi, Il francese come lingua letteraria e il franco-lombardo. L'epica carolingia nel Veneto, ibid., pp. 563-589; Id., I primi volgarizzamenti: il ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] come per quelli siciliani o pugliesi, o del resto d'Italia, o francesi, o di che paese si voglia" (Parodi, 1957, I, p. limito a due esempi, uno per argomento. Alcune componenti della lingua del Contrasto di Cielo d'Alcamo (testo la cui composizione ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...