La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ; un altro gruppo di testi deriva dalla scuola di autori in lingua castigliana presso la corte di Alfonso X, alla fine del XIII in vernacolo. Nel 1362 Pèlerin di Prussia scrisse in francese un breve saggio sull'astrolabio su richiesta del Delfino, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] presso le cattedre di idrografia, istituite nei collegi francesi nella seconda metà del Seicento.
Un terzo aspetto da fu sempre lui a iniziare nel 1595 il lavoro di traduzione nella lingua cinese di opere scientifiche europee. Quando fra il 1615 e il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] perduti, fatta eccezione per Il problema musicale, scritto in lingua araba. Quest'opera fu composta in risposta a un succitata opera di Šams al-Dīn al-Ḏahabī al-Ṣaydāwī.
Il teologo francese, come molti altri autori dopo di lui, non fu in grado in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] 1933 si cela un gruppo di matematici, per lo più francesi), i cui sforzi sono volti dal 1939 a sintetizzare e linguaggio ideografico al modo stesso che si tiene nell’apprendimento d’una lingua vivente o d’una stenografia, ma non si trova un esame ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] nella speranza di trovare altri satelliti. La corte francese scrisse che sarebbe stata riconoscente se il loro re s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] nel Seicento, 'Notitia rerumpublicarum' ('Staatenkunde' nella lingua del paese dove era sorta, la Germania, 1812, da S.D. Poisson, 1836, e dalla grande scuola probabilistica francese avviata da Fermat e da Pascal intorno alla metà del XVII secolo), a ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] , 8, 9. Similmente, possiamo scrivere tutte le parole della lingua italiana usando ventuno simboli: le lettere del nostro alfabeto. Ma con i numeri è stato il matematico e filosofo francese René Descartes, in italiano conosciuto come Cartesio, nato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] di applicazione d'arma. Il trattato di analisi in lingua italiana più diffuso e studiato in Italia nella seconda metà Vincenzo. L'opera riceve elogi da più parti, è tradotta in francese nel 1775 e in inglese nel 1801, è studiata da matematici illustri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] , con l’eccezione dell’Arenario e del Metodo, era disponibile in lingua latina. Ma nel corso del Medioevo egli non fu così letto e a un ignoto copista (talora identificato a torto con il francese Michel Foresius) e poi forse al pennello del pittore e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] of fluxions (1742) di Colin Maclaurin (1698-1746) che fu tradotto in francese nel 1749. Le opere continentali venivano tradotte, con operazione inversa, in lingua e notazione inglesi. Per esempio, l'Analyse des infiniment petits (1696) di Guillaume ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...