Con questo nome chiamarono i Greci un detto breve e sentenzioso, quali, ad esempio, le famose sentenze dei sette savî. Tale forma d'espressione fu molto in uso presso gli Spartani, noti per l'arguta brevità [...] la radice, dolce il frutto". Talvolta anche furono dagli antichi riuniti in speciali raccolte, tra le quali rammentiamo i tre conservata da gente indigena dell'alto Egitto, ignara della linguagreca o per lo meno della sua letteratura.
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S'indicano col nome di emerologi dei calendarî, più o meno scientifici, compilati nell'antichità con uno scopo pratico: agrario, medico, nautico, ecc., e che si basano su osservazioni astronomico-astrologiche; [...] cioè furono condannati a morte dall'imperatore Commodo. Composero insieme un'opera in linguagreca di grande importanza nella letteratura agraria dell'antichità tramontante. Il loro calendario è conservato parte in manoscritti indipendenti, parte in ...
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GIUBA II
Mario Attilio LEVI
Camillo CESSI
. Figlio di Giuba I, nacque probabilmente verso il 50 a. C. dacché comparve, ancora bambino, nel trionfo africano di Cesare, vittorioso di suo padre e dei [...] .). Delle sue opere storiche (scritte in greco) si ricordano quelle su Roma antica (almeno 2 libri), sulla Libia, sull confronti fra la linguagreca e la latina da lui considerata come figlia della greca, o almeno una mescolanza di greco e di latino. ...
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NEGRUZZI, Constantin
Dan Simonescu
Scrittore romeno, discendente da un'antica famiglia moldava, nato nel 1807 (o 1808), morto il 25 agosto 1868. Apprese il greco e il francese e solo più tardi il romeno, [...] linguistici (sull'influsso, per es., esercitato dalla lingua italiana su quella romena, ecc.). Scrisse in versi .
La sua personalità letteraria risente l'influsso della letteratura grecaantica, di quella storica e popolare romena, e del romanticismo ...
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. Famiglia romana d'origine molto antica, che pervenne a grande notorietà e importanza verso la seconda metà del sec. XV, allorché le lotte fra le fazioni erano vivissime. Nemici acerrimi dei D. V. erano [...] concistoriale e nipote del precedente, salì a grande fama come umanista sotto il pontificato di Pio II. Dottissimo nella linguagreca, tradusse Esiodo e aveva già cominciato a tradurre l'Iliade, allorché fu colto da morte immatura (aveva appena 21 ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] alle sue funzioni unificanti, e al suo antico sforzo di critica del conoscere e di lo sguardo nei paesi di lingua inglese, se si vogliono cogliere carcere; costretto a occuparsi di storia della f. greca (e poi all'esilio) il più efficace studioso ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] iscrizioni in lingua messapica e latina, incise dai devoti sulle sue pareti.
Taranto greca e il 1991), pp. 191-364; 12, 2 (1992), pp. 197-360; E.M. De Juliis, Le antichità sommerse, in La Puglia e il mare, a cura di C.D. Fonseca, Milano 1984, pp. 121- ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] Chimete (Χήμης o Χίμης o Χύμης, da cui alcuni antichi facevano derivare il nome greco dell'alchimia), Cleopatra, Mosè, ecc., e ad una tali in quanto alla scrittura, ma arabi per lingua ed appartenenti ad età musulmana avanzata); così è impossibile ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] ha importanza paradigmatica per tutta la letteratura antica. Nel Medioevo sia greco sia latino tutto quello che ci è del 1407, figurano due capitula librorum in lingua vulgari e in lingua francigena. Per Firenze basterà accennare alla biblioteca ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] italien, Parigi 1928, p. 62.
Storia.
Per l'antichità, v. magna grecia; bruzî; bruzio; lucania.
Sulla Calabria medievale, abbiamo scarse lunga durata e la completa ellenizzazione del paese nella lingua, nel diritto e nelle istituzioni, nella liturgia e ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...