. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] , a Salomone, ecc. Alla loro volta alcuni moderni studiosi citano un papiro greco conservato a Leida ed altro analogo a Stoccolma, entrambi del sec. III, in quanto alla scrittura, ma arabi per lingua ed appartenenti ad età musulmana avanzata); così ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] antichi e moderni, ed era divisa sin da principio in una parte greca e in una latina. Ebbe l'incarico di raccogliere i libri, non 1407, figurano due capitula librorum in lingua vulgari e in lingua francigena. Per Firenze basterà accennare alla ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] suono della cornamusa e della lira.
Bibl.: V. Dorsa, La tradizione greco-latina negli usi e nelle credenze della Calabria citer., 2ª ed., durata e la completa ellenizzazione del paese nella lingua, nel diritto e nelle istituzioni, nella liturgia ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] aggiungere al sigillo l'indicazione dell'anno.
La lingua usata per le leggende dei sigilli medievali fu prima incisori di anelli) la produzione dei sigilli. Nel mondo greco classico si osserva una crescente semplificazione dei motivi degl'intagli ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] il centro dell'azione, si è supposta l'esistenza di un romanzo greco satirico del sec. II-I a. C. dipendente da Menippo. Altri für klass. Altertum, XXVII (1911, p. 489 segg. Per la lingua si ha un Lexicon Petronianum di J. Segebade e E. Lommatzsch ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] alcune delle plaghe interne dell'Epiro sono fra le più umide della Grecia.
Come in antico, l'Epiro è rimasto in sostanza un paese almeno alla fine del sec. IV la lingua ufficiale della Lega epirotica era la greca. Ed è chiaro che se Tucidide ed ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] qui, dopo aver visitato diverse regioni, come l'Egitto, la Grecia, la Tracia, si recò in Roma dove attese alla composizione stile è dovuta in parte anche al fatto che A. scrive una lingua per lui straniera, appresa nella scuola, e di cui non è ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] nell'immaginazione del poeta. Nonostante la scelta della lingua italiana e il trasferimento della famiglia a Venezia
I Sepolcri
Il fluire ininterrotto del tempo, la nostalgia per la Grecia ‒ propria terra d'origine ‒ il culto per i grandi personaggi ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] . 96 s. Per la scrittura (con riproduzioni della mano latina e greca) si veda la nota di T. De Robertis in calce alla voce M. Regoliosi, Firenze 2010; L. V.: la riforma della lingua e della logica. Atti del Convegno del comitato nazionale..., Prato... ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la cattedra di retorica al Collegio superiore di Torino, e l'apparizione del secondo quella di eloquenza italiana e di linguagreca all'università, dove tenne la sua prima lezione il 1º nov. 1770. Nel 1771, pronunciato l'elogio ufficiale per il ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...