genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] uno determinasse il colore giallo dei semi di pisello e l’altro il colore verde. Usando un termine derivato dalla linguagreca, si definisce come fenotipo ogni carattere visibile corrispondente a un gene, e nel caso specifico il fenotipo è il colore ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] gesuiti rivendicavano una nuova cultura, basata sullo studio di varie discipline, tra le quali primeggiava la conoscenza della linguagreca; ma costoro spesso divulgavano, a loro volta, un tipo di crudizione superficiale e vuota con cui dissimulavano ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] di Bisanzio (circa 257-180 a.C.), che intendeva, attraverso spiriti e accenti, facilitare l’esatta conoscenza della linguagreca nelle terre che avevano fatto parte dell’impero alessandrino. Per quanto riguarda il latino, le opere dei grammatici ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] , quindi l'insegnamento nel ginnasio municipale di Orvieto, donde lo liberò, senza concorso, nel 1894, la nomina a professore straordinario di linguagreca e latina presso l'Istituto di studi superiori. Poté così attendere con lena ai suoi studi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] , lateinischen, persischen und germanischen Sprache (“Sul sistema di coniugazione del sanscrito, in confronto con quello della linguagreca, latina, persiana e germanica”), con una prefazione di Karl Joseph Hieronymus Windischmann, il maestro che lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] sillabe lunghe e brevi nel testo poetico forniva l’ossatura della partitura musicale (in virtù del fatto che nella linguagreca antica le quantità sono chiaramente percepite e l’opposizione lunga-breve ha valore distintivo – una lunga corrisponde a ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] : da una parte vivevano nel clima politico di Venezia, dall'altra avevano una certa padronanza della linguagreca. Il linguaggio del F. è il greco che si ascoltava per le strade e nelle chiese. La lunghissima permanenza a Creta (quattro generazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] il monaco Macario), e l’anno successivo l’arciepiscopato bulgaro di Ocrida. Anche nella liturgia si tende a privilegiare l’uso della linguagreca al posto degli idiomi slavi, e le più alte cariche ecclesiastiche divengono quasi sempre appannaggio di ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] alla Biblioteca apostolica Vaticana. La preziosa collezione di manoscritti (1800 in alfabeto latino, e molti altri in linguagreca, araba, ebraica, cinese), era invece già stata trasferita alla Biblioteca capitolare di Toledo tra il maggio 1798 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Antoine-Laurent Lavoisier introduce una profonda discontinuità nella lenta [...] quello di “aria vitale” – è desunto da Lavoisier dalla linguagreca, combinando i termini oxis (acido) e geinomai (formare). formare gli altri nuovi termini chimici Lavoisier ricorre al greco e agli stessi criteri linguistici. Secondo tali criteri, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...