SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] e di nuovo era osteggiato dal figlio Aristobulo.
La composizione dei Salmi si scagliona tra il 69 e il 48 e forse fino al 40 a. C. Si sono conservati in linguagreca, in cui furono tradotti tra il 40 a. C. ed il 70 d. C. L'idea del Hilgenfeld, che il ...
Leggi Tutto
TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] Cartagine, allora fra le più reputate di tutto l'impero. Ottimo conoscitore della linguagreca, sì da poter scrivere con sicurezza anche in questa lingua; buon conoscitore, e spesso di prima mano, del patrimonio letterario della classicità; iniziato ...
Leggi Tutto
Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] Prima d'imbarcarsi dedicò un'ara a Era Lacinia in cui descrisse tutta la storia della spedizione in lingua punica e in linguagreca. Sbarcò a Leptis Minor nell'autunno del 203, quando il comandante cartaginese Asdrubale era stato sconfitto nei campi ...
Leggi Tutto
Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] linguagreca: sicché nei testi micenei riesce talvolta difficile e controversa l'identificazione di termini greci ricordare i siti più famosi. Non meno importanti, nella penisola greca, le scoperte avvenute nel Peloponneso, soprattutto a Pilo e a ...
Leggi Tutto
SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] e di Melo, alcune delle più antiche testimonianze dell'introduzione dell'alfabeto fenicio in Grecia e delle prime sue trasformazioni e adattamenti secondo le necessità della linguagreca. Il dialetto di Tera era assai affine a quello cretese, meno la ...
Leggi Tutto
PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] 'essere predicativo, e l'uso esclusivo di predicati verbali. Ciò era, ormai, anacronistico: ma è certo che se la linguagreca non avesse posseduto quell'elemento logico-verbale, non sarebbe mai nato il concetto parmenideo dell'ente.
La stessa tipica ...
Leggi Tutto
. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] linguagreca e in lingua latina: nel mondo ellenistico e bizantino le prime, in Italia, in Francia e in altri paesi dell'Europa occidentale le altre. Questo secondo filone, (in cui non sono da escludersi tracce letterarie del primo e forse influssi ...
Leggi Tutto
Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] accordo v'è circa l'epoca di composizione di tutto il libro, e circa la lingua originaria e la patria: l'ipotesi d'un autore semita di linguagreca risolverebbe parecchie questioni; circa la data, supponendo l'unicità di autore, ci si può fondare ...
Leggi Tutto
. Con tal nome vanno designati i vasi dipinti in stile e tecnica inizialmente atticizzanti, a figure rosse, su fondo a vernice nera, i quali furono prodotti nella Campania collateralmente, se non proprio [...] 421 a. C., e solo dopo tale conquista vi fiorirono le officine ceramografiche. Non bisogna lasciarsi illudere dalla linguagreca usata nelle iscrizioni apposte ad una piccola minoranza dei vasi italioti (nella massima parte anepigrafi), né dai nomi ...
Leggi Tutto
Poeta latino, nato in Alessandria d'Egitto. Lo conferma egli stesso (Carm. min., 22, 20 Birt) considerando Alessandro Magno conditor... patriae (cfr. anche Carm. min., 19,3, nostro cognite Nilo e Suida [...] egli stesso dichiara (Carm. min., 41, 14), dovette cedere alla toga latina: in altri termini fu costretto ad abbandonare la linguagreca per la latina che, senza dubbio, già possedeva alla perfezione. Dopo un'assenza di cinque anni (cfr. De consulatu ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...