PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] e in seguito alla grammatica e al latino. Tra il 1544 e il 1545 soggiornò a Ingolstadt, dove apprese i rudimenti della linguagreca, e fu presto in grado di leggere Aristotele e i suoi commentatori. Nel maggio 1547 si trasferì a Padova, presso il cui ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] sono, nell'insieme dell'attività letteraria dei D., le sue versioni dal greco in latino: il D., del resto, fu uno dei primi e principali conoscitori della linguagreca proprio quando questa era ancora agli inizi della sua diffusione in Italia. Fra ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] geografia nel locale liceo. Nello stesso tempo N. Caix, suo professore, gli fece offrire la cattedra di lettere latine e linguagreca e la presidenza del liceo di Perugia, dove era stato commissario regio. Il C. esitò e trattò, accedendo infine alla ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Gaspare da Verona e Angelo Sabino.
La peculiarità dell'insegnamento del F. consisteva nella conoscenza delle etimologie e della linguagreca, nonché nel ricorso a testi di scarsa diffusione: nella dedica del commento all'Ars poetica di Orazio il F ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] fosse delicato e spinoso il suo lavoro di segretario.
Nell’agosto dello stesso anno il M. ebbe la cattedra di linguagreca nell’Università parmense.
Da allora e per diversi anni attese alla traduzione di Pindaro. Confidò ad A. Pezzana di averne ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] ‘fatiche’ da parte del camaldolese è verosimilmente spiegabile con un concorso di fattori. La difficoltà della linguagreca di Diogene, così diversa dal greco dei Padri o da quello degli autori bizantini con cui Traversari si era sino ad allora ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] versione autografa più estesa è nel codice Matr. 4689. L'opera, grammatica di base per l'apprendimento della linguagreca, ebbe lunga gestazione e perfezionamenti. Il L. attuò un gran lavoro di commento e riduzione degli antichi trattati grammaticali ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] memoria dell’amico Pedro Chacón, che ne era stato autore.
Negli stessi anni per la sua competenza nella linguagreca Orsini partecipò, su segnalazione dei cardinali Granvelle e Carafa, al lavoro della commissione pontificale per l’edizione dei testi ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] propria inclinazione verso le materie umanistiche frequentando le leziopi di linguagreca di G. C. Amaduzzi. Conseguita la laurea, era stato pubblicato a Roma il commento ai Vasi greci denominati etruschi…, un interessante scritto di antiquaria, ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] a Roma nell'estate del 1796 ad insegnare retorica e greco nel collegio Bandinelli. Dopo l'invasione francese e la proclamazione di dialettica e linguagreca (poi mutato in quello delle antichità etrusche e della letteratura greca e latina) egli ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...