CASTELLINI, Giovanni Zaratino
Marco Palma
Nacque a Roma nel 1570 da Giovanni Paolo di Faenza, impiegato alla Curia e curatore d’affari di molti principi tedeschi. La madre, di cui non conosciamo il [...] e la scarsa diligenza nell’individuazione degli elementi atti a favorire la collocazione storica delle iscrizioni. L’imperfetta conoscenza della linguagreca spiega pure il ridotto numero ed il mediocre livello delle schede riservate ad epigrafi ...
Leggi Tutto
BRASAVOLA, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nato a Ferrara il 25 genn. 1536 da Antonio Musa e Cassandra Roberti, seguì il padre nello studio della medicina e riportò un discreto successo, dovuto anche alla [...] fama del padre, con cui venne a volte confuso. Fu professore di filosofia, medicina e linguagreca nell'ateneo ferrarese. Sostituì il fratello Renato, alla morte di questo, nella carica di medico primario alla corte di AlfonsoII d'Este duca di ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] e opuscoli di s. Basilio, s. Gregorio Nazianzeno e s. Giovanni Crisostomo, rivelando un'ottima padronanza della linguagreca; anche il latino delle versioni è assai raffinato e ciceronianamente armonioso.
Le traduzioni che si conservano sono tutte a ...
Leggi Tutto
GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] di Roma durante i pontificati di Giulio III, Paolo IV, Pio IV, Pio V e Gregorio XIII. Ottenne la cattedra di linguagreca probabilmente nel 1553, subito dopo la rinunzia di N. Majorano, che aveva occupato la cattedra per più di ventidue anni fino ...
Leggi Tutto
BAROCCIO, Alfonso, detto Gatta
Anna Migliori
Nacque a Ferrara intorno al 1531. I primi biografi indugiano nella descrizione della sua adolescenza tranquilla e consacrata a studi severi e assidui. Si [...] ; pare che proprio per una più diretta conoscenza di Aristotile si applicasse allo studio della linguagreca. Ebbe come maestro di retorica Giovan Battista Pigna, ma l'attìvità poetica del B. ebbe soprattutto un carattere di esercitazione anche se ...
Leggi Tutto
BARBERIS, Alberto
**
Nacque a Casale Monferrato il 14 genn. 1847, da Pietro e da Giovanna Chiesa. Entrò nel 1863 nella Congregazione della missione, o preti di S. Vincenzo de' Paoli, a Roma. Nel 1865 [...] B. Manzi. Consacrato sacerdote il 17 dic. 1870, l'anno seguente ebbe al collegio Alberoni l'incarico dell'insegnamento della linguagreca e della storia naturale; nel 1877 gli fu assegnata la cattedra di filosòfia razìonale, che tenne sino alla morte ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Stefano
Giovanni Mantese
Nacque ad Enego (Vicenza) il 21 apr. 1797, da Paolo. Fu soprannominato "Agostinetti" per distinguerlo dall'omonimo cugino figlio di Bartolomeo. Studiò nel seminario [...] tra gli insegnanti dell'università di Padova come ordinario di ermeneutica biblica, d'introduzione ai libri del Nuovo Testamento, di linguagreca ed esegesi sopra il Nuovo Testamento e le lettere di s. Paolo. Nell'anno 1837-38 fu rettore magnifico ...
Leggi Tutto
ANGELO (Angelo Calabresel Calabrò)
**
Monaco basiliano di origine calabrese (donde l'appellativo Kalabráq, che secondo il Pasquali andrebbe interpretato come cognome), era nella seconda metà del secolo [...] Calabrese solo dopo il 1468 può aver seguito, in Messina, le lezioni del Lascaris.
Di lui rimangono quattro sermoni in linguagreca sul Natale, l'Epifania, le Palme e la Trasfigurazione, che Giovanni Santa Maura rinvenne e trascrisse nel 1573 presso ...
Leggi Tutto
SCALA, Alessandra
Francesco Lucioli
– Nacque a Colle di Val d’Elsa nel 1475 dal cancelliere della Repubblica fiorentina Bartolomeo Scala e da Maddalena Benci.
Fu la quarta di sei sorelle (Battista, [...] Scala «ripiena di buone lettere et elegantia ne l’una et l’altra lingua, [...] fu tanto feconda nel verso d’ogni sorte et nella prosa che, p. 23; L. Crasso, Istoria de’ poeti greci e di que’ che’ in grecalingua han poetato, In Napoli 1678, p. 22; P ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] chiaramente avvertita dallo scrittore: quella di piegare la lingua volgare, divenuta ormai perfetto strumento nelle mani di poeti o ver Convito di Platone traslatato da lui dalla grecalingua nella latina e appresso volgarizzato nella Toscana.
Il ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...