ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] in cui all'illustraziorie degli ampi confini della disciplina, alle lodi del sanscrito "primigenia ed incomparabile sorella delle lingue latina, greca, gotica, scandinavica, lituanica, paleo-slava e celtiche", all'ampio posto che sarebbe toccato nell ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] singolar proprietà, forza, leggiadria e bellezza che mal si può in altra lingua trapiantare"; "Ma la più forte e maschia ragione perché le poesie allatinate, o alla foggia dei Greci e dei Latini composte non piacciono, o meno piacciono, questa si è ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] del Salento. Studiò con particolare interesse la letteratura greca e latina, la filosofia antica, la geografia , Problemi lessicali nell'esposizione del "Pater noster" di A. Galateo, in Lingua e storia in Puglia, IX (1980), pp. 45-58; A. Vallone ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] passò quindi al ginnasio-liceo comunale di Trieste, dove studiò latino e greco con P. Sticotti, del quale stenderà a mezzo secolo di distanza interamente alla famiglia ed all'insegnamento delle lingue classiche (a questo tema dedicherà uno scritto ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] . Comparetti. Solo in G. Vitelli, insegnante di grammatica greca e latina, egli trovò un'accesa spinta allo studio, con l'introduzione di accenti più familiari e quotidiani. "La sua lingua poetica è il più strano mostro che si possa immaginare" (p. ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] concorso per l’insegnamento di archeologia e storia dell’arte greca e romana a Cagliari, tenne quella cattedra dal 1941 nella progettazione di una mostra – L’Italia e la sua lingua nello specchio della storia – che non poté portare a compimento. ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] .
Tenuta a battesimo da Pietro di Lusignano, conte di Tripoli, fu allevata dalle donne greche del seguito materno, così da esprimersi di norma nella loro lingua e da doversi spesso servire, in seguito, nei suoi continui rapporti con il mondo latino ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] parte attiva nella vita letteraria e musicale della sua città. Profondo conoscitore delle letterature classiche, esperto nella lingua latina e nella greca, divenne membro dell'Accademia degli Alterati il 30 giugno 1574 con il nome di Puro. Vi svolse ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] aveva ottenuto dallo stesso granduca la cattedra per l’insegnamento di questa lingua nello Studio pisano. Molti furono gli allievi più o meno illustri che intrapresero lo studio del greco con Salvini, sia laici sia ecclesiastici, dottori in utroque e ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] alcun titolo accademico. Non tralasciava intanto i suoi preferiti studi letterari e in particolar modo quello della lingua e della letteratura greca. Componeva in quegli stessi anni il suo primo poemetto didascalico, L'Artiglieria,e i numerosi versi ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...