BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] ne apprezzavano l'elegante e dotta conversazione e la buona conoscenza della lingua e della letteratura greca.
Adolescente, si recò a Costantinopoli e vi rimase tre anni presso il bailo Girolamo Soranzo; fu poi savio di Terraferma. La prima funzione ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] Si laureò nel 1911 con una tesi sull'oratoria funebre greca; iniziata la carriera d'insegnante, già nel 1912 passò "Galvani" di Bologna. Incaricato e libero docente di lingua e letteratura tedesca nella facoltà di lettere dell'università bolognese ...
Leggi Tutto
CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] la novellistica, rimanda alla favola mitologica greca. Ancora tipici sono gli scambi dell' Storia del teatro Popolare romano, Roma 1958, p. 65; B. Migliorini, Storia della lingua ital., Firenze 1961, p. 339; E. Bigi, Dramma pastorale del '500, in ...
Leggi Tutto
LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] al regio comando" (Rossi, p. 82).
Il testo dispositivo del Typikon, giunto in una versione in lingua calabrese e caratteri greci, doveva essere letto nelle comunità dipendenti. Ripercorrendo le tappe della sua esperienza a Messina, L. ricorda i ...
Leggi Tutto
PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] il fratello maggiore Girolamo lo prese con sé nella Pia casa dei catecumeni a Venezia e lo fece studiare le lingue latina, greca ed ebraica.
Nel luglio 1648 fu mandato a Roma nel Collegio dei neofiti e transmarini come convittore, ove continuò lo ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] non è possibile anticipare la data di nascita del Cancellieri.
Il C. studiò accuratamente le lingue antiche e i poeti volgari e si addottorò in filosofia greca e latina presso l'università di Bologna. Nel 1491 Giovanni II Bentivoglio lo inviò come ...
Leggi Tutto
GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] laureò all'Università di Roma con una tesi in letteratura greca. Il suo interesse per il mondo greco cristiano fu da subito vivissimo, coniugato con la conoscenza presto acquisita della lingua e letteratura copta. Allo studio dell'arabo, che sarebbe ...
Leggi Tutto
CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] In essa il C. espone l'ingenua teoria che da una lingua ebraica originaria siano derivati siriaco, arabo ed etiopico, greco con le sue quattro distinzioni dialettali, latino e lingue romanze. Nella Enarratio, ristampata in seguito ad Anversa nel 1600 ...
Leggi Tutto
CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] "imitare i moti dell'animo". Al suo ideale artistico elevato il C. cerca di adeguare anche la lingua delle sue odi greche; a tal fine, invece di accettare la lingua del popolo, come già faceva il suo coetaneo D. Solomòs, ricorre ad un compromesso tra ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] cardinalato. In particolare, a Roma si scaltrì nella pratica legale, approfondendo la storia ecclesiastica e la lingua e letteratura greca. Nel 1745 venne nominato referendario delle due Segnature e, dopo aver ricoperto la mansione di uditore della ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...