BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] alcun titolo accademico. Non tralasciava intanto i suoi preferiti studi letterari e in particolar modo quello della lingua e della letteratura greca. Componeva in quegli stessi anni il suo primo poemetto didascalico, L'Artiglieria,e i numerosi versi ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] dal Bembo, quasi la vera voce del C., il suo modo estroso e metaforico di risolvere i problemi. "... sì come i Greci quattro lingue hanno alquanto tra sé differenti e separate, delle quali tutte una ne traggono, che niuna di queste è, ma bene ha in ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] figli del marchese di Mantova, acquisì una perfetta padronanza della lingua latina di cui diede un precoce saggio, scrivendo a 1439 la bolla relativa all'effimera unione della Chiesa greca. Da Firenze aprì un'aspra polemica contro Poggio Bracciolini ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] cosiddetto "liceo moderno" e lo studio delle lingue straniere, volle maggiore l'impegno e più Riv. di filologia, XLVII [1919], pp. 488 s.). Inoltre G.A. Piovano, Gli studi di greco, Roma 1924, pp. 64 s.; G. Pasquali, in Leonardo, I (1925), p. 262 ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] antiche lettere, grazie anche alla benevolenza che si era guadagnato presso Cesare Lucchesini, suo maestro di greco. Il C. interruppe lo studio di questa lingua per poi riprenderlo più avanti sotto la guida di don S. Grosso, che diverrà professore di ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] affidata, dietro esplicita richiesta dello Sforza, la cattedra di lingua. e lettere latine; l'importante incarico conferì particolare Bruto, Cassio, Catilina e tutti i tirannicidi dell'antichità greca e romana. I giovani che più si infervorarono a ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] studi nel monastero di St-Bénigne, dedicandosi con crescente fervore all'esegesi biblica e all'approfondimento delle lingue (latina, greca, ebraica, caldaica). Ma seppe anche ben governare l'abbazia, in spiritualibus e in temporalibus.
Nel 1529, la ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] esteso: Geographia di|Francesco Berlinghieri|fiorentino in terza|rima et lingua toscana di|stincta con le sue tavo|le in varii siti faticoso rifacimento della Geografia di Tolomeo; però, mentre l'opera greca è in otto libri, quella del B. è in sette ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] per lo studio delle lingue orientali, raggiungendo in particolare una buona conoscenza della lingua ebraica.
Gli studi ha come argomento gli studi fatti dal D. sulla citaristica greca che lo portarono alla realizzazione della lyra detta "Barberina" ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] soprattutto alla composizione del Miqnēh-Abrāim, una grammatica ebraica, in lingua ebraica, è indiscussa originalità, che il D. tradusse lui stesso attenzione alla filologia latina - ma anche greca, come è dimostrato dalle numerose citazioni del ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...