Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] provoca il passaggio dalla m. quantitativa alla ritmica mediolatina e poi romanza). Si distinguono la m. quantitativa, comune alle antiche lingue classiche (greca e latina, ma non esclusiva di queste), se la durata dei suoni è il criterio base per la ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] a stampa contemporanea.
Vi è una letteratura etiopica in lingua ge‛èz, scritta, le cui origini risalgono ai primi 5°-6° sec. al 7° d.C. circa si ebbero traduzioni dal greco della Bibbia e di altre opere a contenuto religioso o parareligioso. Dopo il ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] lirica d’influenza europea (ispirata ai poeti nederlandesi), mentre la lingua cerca di modernizzarsi nel lessico e nello stile. Il poeta di alla metà dei lati, può diventare a croce greca, alzato a piani sovrapposti degradanti, archi e modellini ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] il velo umano si rarefà ed è limitato alle sole oasi.
La lingua ufficiale è l’arabo, ma presso alcune tribù è in uso anche con il successivo contributo dei Cartaginesi, e poi dai Greci (fondazione di Cirene). Oltre agli importanti centri di Sabrata, ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] parte il contatto con la scienza e la filosofia greche, iniziato nell’8° sec. attraverso traduzioni dal siriaco e dal greco stesso, dà impulso alla speculazione e all’indagine sperimentale: fiorisce così in lingua araba la filosofia. Dal 13° sec. si ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] in età ellenistica con l’atticismo ed è continuato con la diglossia nel greco moderno: la lingua letteraria, ricalcata sugli autori attici, si allontana sempre più dalla lingua popolare. Con la graduale perdita del senso della quantità, alle clausole ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] 5° sec. d.C., consistono in traduzioni, dall’armeno e dal greco, della Bibbia e di opere di Padri della Chiesa. Ma sono 12° anni 1910 e 1920. Nel suo romanzo Avelumi (che in lingua sumerica significa «cittadino libero», 1995), il protagonista, per la ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] Shrikshetra (5° sec.). Il più antico esempio di testo buddhistico in lingua pāli, inscritto su 20 lamine di oro puro (450 d.C.), è il grandioso tempio di Ananda (1108-90); a croce greca, costruito in mattoni e rivestito all’esterno di bassorilievi in ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] Chiliandari sul Monte Athos, centro spirituale dell’ortodossia greca e slava. Con la grande migrazione serba in l’importanza, e la sua battaglia per l’adozione di una lingua letteraria basata sul volgare e di un’ortografia di tipo fonologico, e ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] sono scritti, cioè, nei metri della giambica (Epodi) e della lirica greca (Odi), già usati dai neoteri, ma condotti da O. F. a ma anche curato ad arte, minuzioso nei particolari, dotto di lingua e di metrica, ma sempre lontano dall'esibizione. ▭ Il ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...