GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] committente appare come il consulente ideale. Si tratta di Ambrogio Traversari, studioso di patristica, conoscitore della linguagreca e in genere della cultura classica, fautore dell'unificazione della chiesa occidentale e orientale, divenuto priore ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] più tardi avrebbe favorito così generosamente. Ancora al tempo del concilio di Basilea si fece istruire nella linguagreca dal generale dei camaldolesi Ambrogio Traversari, acquistandosi la fama di essere uno dei migliori conoscitori non solo degli ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] al 1826 il suo nome compare negli Almanacchi di corte come "catechista di linguagreca" nel Collegio dei nobili di Modena; dal 1827 (e fino al 1858) come "maestro di linguagreca", senza che di tale sua attività si abbiano altre notizie. Nel 1830 ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] indirizzato a Pio VI, ma questi ne proibì la pubblicazione.
Nel 1771 dovette chiedere l'esonero dalla cattedra di linguagreca, che teneva al Collegio Urbano di Propaganda. Poteva considerarsi ormai del tutto in disgrazia, ma continuò a fornire agli ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] gesuiti rivendicavano una nuova cultura, basata sullo studio di varie discipline, tra le quali primeggiava la conoscenza della linguagreca; ma costoro spesso divulgavano, a loro volta, un tipo di crudizione superficiale e vuota con cui dissimulavano ...
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astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Il tentativo di conoscere l'uomo attraverso gli astri
L'astrologia si fonda sull'ipotesi di un legame fra le posizioni dei corpi celesti, visibili in un determinato [...] una sfera descritta in ogni punto da un preciso sistema di coordinate, cui diedero forma compiuta i grandi astronomi di linguagreca, da Ipparco a Claudio Tolomeo.
L'astrologia si distinse dalla primitiva astromantica in quanto elaborò, al posto del ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] , le purificazioni rituali con l’acqua, i sacrifici di animali).
Egli evangelizzò in un primo tempo soprattutto gli Ebrei di linguagreca, predicando il sabato nelle sinagoghe per dimostrare loro che Gesù era il Messia atteso dal popolo d’Israele; ma ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] dopo lo splendore del periodo bizantino ha conosciuto un periodo di decadenza; questo, almeno per quanto riguarda i territori di linguagreca, è durato più di quattro secoli. Se la t. protestante ha come punto di riferimento essenziale la Bibbia, la ...
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settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] .
Sul piano storico è comunque accertato che al tempo di Filadelfo si iniziò la versione in greco dell’Antico Testamento, a uso dei Giudei di linguagreca, particolarmente numerosi in Egitto. Nella seconda metà del 3° sec. a.C. era già tradotto tutto ...
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Teologo francescano (Galatina 1460 circa - Roma 1540 circa). Ministro provinciale (1518) della provincia di s. Nicolò, si trasferì poi a Roma quale cappellano e familiare del card. L. Pucci e poi del card. [...] F. De Angelis Quiñones. Studioso di linguagreca, caldaica ed etiopica, scrisse tra l'altro un trattato contro J. Reuchlin (De arcanis catholicae veritatis) e un commento all'Apocalisse di tendenze cabalistiche e gioachimite. Altre numerose opere si ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...