L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] ed economica del Mediterraneo a seguito della conquista araba; dalla sopravvivenza della cultura antica nelle lingue di alta cultura del momento (latino, greco, armeno, siriaco) attraverso il cristianesimo e l’alta formazione retorica “bizantina”. La ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] , quattro erano francesi, di cui tre di lingua "d'oïl" come lui e uno di lingua "d'oc", uno era inglese e solo due d'Angiò aveva maturato intese con Serbi, Bulgari e principi di Grecia e di Epiro e andava allestendo una flotta. Anche Pietro d ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] classiche allo Studio fiorentino, il quale, a distanza di molti anni, lo ricordava come "dottissimo nella lingua latina e nella greca" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., VIII.40, c. 45r), senza dimenticare, dati i tempi, una scontata produzione ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] rispetto alla prassi epigrafica dell’epoca: in primo luogo l’uso della lingua latina quando tutti gli epitaffi superstiti dei papi del III secolo sono costantemente scritti in greco (da Ponziano a Caio: ibid., nrr. 10670, 10558, 10694, 10645, 10616 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] sec., sul piano del rapporto con la tradizione scientifica greco-araba. Un rapporto scandito dai recuperi testuali e il tema della relazione fra identità nazionale, che si esprime per lingua e letteratura, e scienza, chiude il volume. Il saggio che ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] lo J. gli era stato utilissimo per la conoscenza della lingua ungherese e per i contatti che aveva stabilito con le ad ind.; Ufficio stor. dello Stato maggiore dell'Esercito, La campagna di Grecia, I-IV, a cura di M. Montanari, Roma 1980-85, ad ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] dalla tendenza ad affermare generalmente la superiorità del primo gruppo. La superiorità può concentrarsi sulla lingua. La cultura della Grecia antica ha fissato la definizione degli «altri da noi» col termine «barbari», che registra con ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] vi si parlavano varianti dialettali di una stessa lingua, che attestano quindi un antico radicamento delle nel Lazio. Archeologia e mito (Catalogo della mostra), Roma 1981.
Greci e Latini nel Lazio antico. Atti del Convegno della Società Italiana ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] in italiano, a conferma della preferenza del G. per questa lingua in cui sembra che si esprimesse meglio, tanto da utilizzarla soddisfazione a Vienna, catalogò fondi, riordinò pergamene in greco, turco e arabo, e reperì bolle pontificie, raccogliendo ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] si ripromise di argomentare in seguito e con maggiore ampiezza sui profondi legami che riteneva esistere tra le lingue e culture etrusca e greca, e sul fatto che l'ultima poteva essere usata nell'interpretare la prima. Nella polemica si inserì anche ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...