CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] prestigio.
Da Napoli, alla fine del maggio, il C. partì per la Grecia, altro punto di forza su cui da anni puntava. Già il Cavour sin dal nel 1863, nello scritto pubblicato ad Atene in linguagreca La Grecia e la Serbia. L'Italia e l'Inghilterra in ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] tuttavia in quanto, in primo luogo, ospitava (probabilmente almeno sin dal IX sec.) a sud di Lecce una popolazione di linguagreca, di diritto e di rito bizantino. La sede vescovile di Gallipoli, una volta suffraganea della metropolia calabrese di S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] non rendevano illegittimo un moderato interesse. Dopo le autorità bibliche, il veronese passava in rassegna le autorità patristiche di linguagreca e latina, i canoni dei concili e la canonistica, la teologia scolastica e morale con lo stesso metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] , gli valse nel 1770 l’ingresso all’Università di Torino, dove gli fu assegnata la cattedra di eloquenza italiana e linguagreca.
Nel 1777 tentò di far stampare a Firenze una sua opera, Dell’impiego delle persone, trasgredendo una legge del 1772 ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] il suo studio curò la preparazione per la licenza liceale (Libertà e lavoro, 30 dic. 1865), e comprese corsi di linguagreca (Il Popolod'Italia, 14 nov. 1864) e di letteratura italiana (Libertà e giustizia, 1º dic. 1867). Il suo insegnamento, nuovo ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] servizi amministrativi chiamandovi a partecipare, per guadagnarsi le simpatie delle popolazioni, le locali autorità di linguagreca. Fu infine a conoscenza ed incoraggiò il secondo forzamento dei Dardanelli effettuato da E. Millo.
Insignito ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] albanesi. Sull'Aspromonte, invece, vive una comunità di linguagreca, e a Guardia Piemontese una di lingua provenzale, come in alcune valli del Piemonte.
Le città
Al tempo della Magna Grecia, la Calabria ebbe città importanti. Poi la decadenza ...
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Ammiano Marcellino
Storico latino (n. 332 o 335-m. dopo il 391). Nato in una provincia di linguagreca, fu un alto ufficiale dell’esercito imperiale. Negli ultimi anni della sua vita si dedicò alla composizione [...] dei Rerum gestarum libri, opera in 31 libri (ma i primi 13, fino all’anno 353, sono perduti), che abbraccia il periodo da Nerva a Valente (96-378) ...
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settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] .
Sul piano storico è comunque accertato che al tempo di Filadelfo si iniziò la versione in greco dell’Antico Testamento, a uso dei Giudei di linguagreca, particolarmente numerosi in Egitto. Nella seconda metà del 3° sec. a.C. era già tradotto tutto ...
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Seguace di Lutero (Burgos 1520 - Strasburgo 1570), studente a Lovanio (1539) e poi a Wittemberg (1541), allievo di Melantone, tradusse in spagnolo il Nuovo Testamento (1543); fu poi a Strasburgo (1546) [...] e a Basilea, e di qui in Inghilterra, dove, per mezzo di T. Cranmer, ottenne un incarico (1548) di linguagreca a Cambridge. Nel 1549 tornò in Germania. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...