CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] non è possibile anticipare la data di nascita del Cancellieri.
Il C. studiò accuratamente le lingue antiche e i poeti volgari e si addottorò in filosofia greca e latina presso l'università di Bologna. Nel 1491 Giovanni II Bentivoglio lo inviò come ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] laureò all'Università di Roma con una tesi in letteratura greca. Il suo interesse per il mondo greco cristiano fu da subito vivissimo, coniugato con la conoscenza presto acquisita della lingua e letteratura copta. Allo studio dell'arabo, che sarebbe ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] In essa il C. espone l'ingenua teoria che da una lingua ebraica originaria siano derivati siriaco, arabo ed etiopico, greco con le sue quattro distinzioni dialettali, latino e lingue romanze. Nella Enarratio, ristampata in seguito ad Anversa nel 1600 ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] "imitare i moti dell'animo". Al suo ideale artistico elevato il C. cerca di adeguare anche la lingua delle sue odi greche; a tal fine, invece di accettare la lingua del popolo, come già faceva il suo coetaneo D. Solomòs, ricorre ad un compromesso tra ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] cardinalato. In particolare, a Roma si scaltrì nella pratica legale, approfondendo la storia ecclesiastica e la lingua e letteratura greca. Nel 1745 venne nominato referendario delle due Segnature e, dopo aver ricoperto la mansione di uditore della ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] la sua protezione. Come buon conoscitore del latino e del greco, lingue nelle quali si deve essere perfezionato sotto la guida del tardi anche Molfetta) si trovava nell'area linguistica degli esuli greci.
Nel 1500 il C. soggiornò per un breve periodo ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] di poetica nel proemio dell'opera. La lettura di "autori greci, latini e toscani", fatta "essendomi stato sempre Dio favorevole e quest'ultimo. Posizione originale tiene sul piano della lingua: difende il fiorentino moderno e lo giudica il ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] – redatto da lui stesso – era la riduzione di un testo greco compilato da un compagno di Placido, Gordiano.
In questa agiografia, le ferite dei suppliziati, Placido che parla nonostante la lingua recisa, la sorella Flavia che riesce a scampare a uno ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] diligenza che sapeva dimostrare negli studi e particolarmente nel greco e nel latino. In quest'ultima materia non aveva Erminius, Phronimus e Meranius) modellano i loro discorsi in lingua latina esemplificando quel "modo urbano" ben reso dal ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] poeta barocco e gli autori della decadenza latina e greca, attraverso una rigorosa indagine filologica delle fonti a 1904, p. 3, egli scrisse un articolo su La questione della lingua neoellenica, una nota sul Teatro di Demetrio N. Bernardakis, ed una ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...