BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della linguagreca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] Vaticana, indirizzata al cardinal Sirleto, del 5 giugno 1579) a Firenze, Parigi, Salamanca e Pisa, dove divenne dottore utriusque iuris. Fin da giovanissimo era stato introdotto nella curia romana dove ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] . 76-78; Isidorianae collationes... ex Bibliotheca Barberina, studio Petri Possini, Romae 1670; L. Crasso, Istoria de' poeti greci e di que' che in linguagreca han poetato, Napoli 1678, p. 245; A. T. Arcudi, Galatina letterata, Genova 1709, pp. 22 s ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] citazioni tratte dai testi numerosissimi dai quali attinge - i Vangeli, le opere di scrittori cristiani e pagani di linguagreca e latina, trattati di storia a lui contemporanei - e dalle tradizioni leggendarie sono in generele estratte dai contesti ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] a communi sensu Ecclesiae et consuetudine alienam".
Nel 1771 il B. ebbe da Clemente XIV la cattedra di eloquenza e di linguagreca all'università di Ferrara (v. l'orazione del B.: De Academia Ferrariensi, Ferrara 1772), ma le precarie condizioni di ...
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ANGELO (Angelo Calabresel Calabrò)
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Monaco basiliano di origine calabrese (donde l'appellativo Kalabráq, che secondo il Pasquali andrebbe interpretato come cognome), era nella seconda metà del secolo [...] Calabrese solo dopo il 1468 può aver seguito, in Messina, le lezioni del Lascaris.
Di lui rimangono quattro sermoni in linguagreca sul Natale, l'Epifania, le Palme e la Trasfigurazione, che Giovanni Santa Maura rinvenne e trascrisse nel 1573 presso ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] più antichi codici greci, e sono più antichi di tutti o quasi tutti i testi aristotelici in altre lingue.
Le opere non si limita più, come nel trattato aritmetico, a tradurre un'unica opera greca, ma ricorre a più d'una fonte e tenta anche qua e là - ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Vettori, la traduzione delle orazioni e della "peste d'Atene" dalle Storie di Tucidide e un intrapreso Trattato delle tre lingue, greca latina e toscana; né rinunzia alla carriera ecclesiastica, intensificando presso la Curia (tra il '48 e il '49) le ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , è più che sufficiente a spiegare come A. abbia avuto occasione di acquistare familiarità con la lingua e la cultura bizantine. Quanto alla caratterizzazione dei Greci, cui A. ha creduto di poter pervenire, è stato osservato come i difetti che egli ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] della verità e delle sue diverse applicazioni nella lingua parlata. La verità stessa culmina poi nella e allo stesso tempo anche lo scritto conclusivo contro l'eresia greca. Dato che i Greci accettano la Sacra Scrittura, anche A. si vuol basare su di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo per maestro A. M. Salvini. Abbracciato in data testi volgari elaborato da alcune generazioni di studiosi italiani di lingua e di grammatica, dal Borghini in poi sino al Salvini ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...