CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] di sostentarsi". E più avanti, delineando una sorta di programma del suo ateneo, indica sommariamente "scienze" quali le lingue ebraica, greca ed araba oltre alla scultura, pittura e musica. Gli ospiti, di età non superiore ai venticinque anni, non ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] italiana più vicina alla perfezione della lingua francese, anche per l'uso del verso sciolto, che anch'egli adottò invece di quello rimato; nei tragici greci apprezzava la semplicità, linearità e coerenza delle situazioni. Fra i suoi precetti, oltre ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] in Roma nell'estate del 682 portando, nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede rovesciato da un pronunciamento militare, mutilato del naso e della lingua, esiliato a Cherson, in Crimea. Il succedersi sul soglio ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] conoscenza di lingue moderne come il francese e lo spagnolo, oltre al greco moderno insegnatole gran numero di veneziani e forestieri, sostenne una disputa filosofica in greco e in latino con Giovanni Gradenigo, il figlio del suo maestro Alvise ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] romano T. Toscani, s'era prefisso (1846) una ripresa delle tradizioni originarie, restituendo nella comunità lo studio della lingua e della liturgia greca ed aprendo presso il monastero un ginnasio per giovani laici (1850). Il C. ne fu tra i primi e ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] di affrontarle, alla fustigazione e alla perforazione della lingua. Divenne tanto inviso che, dopo un ennesimo urto archeologia, cui lasciò alla morte una nutrita collezione numismatica greca e romana).
Le pubblicazioni del G. furono appunto, oltre ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] Giambattista. Frattanto proseguiva gli studi nei campi più disparati: teologia, filosofia, matematica, scienze naturali, lingue orientali, letteratura greca e latina, lingue moderne. Il 30 maggio 1756 egli si laureò in teologia presso l'università di ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] tedesca; mentre l'Operti accenna alla sua conoscenza delle lingue classiche e lo annovera "nel numero de' pochi che son della greca coltissima e necessaria lingua intendenti", il Regis nel discorso funebre elogia "i suoi progressi nelle principali ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] che vi morì nel 1346.
Il M. rimase a capo della diocesi greca fino al 5 nov. 1347, quando Clemente VI lo elesse alla p. 314). La Tabulatio fu anche oggetto di un volgarizzamento in lingua catalana, su richiesta di re Martino I d'Aragona (cfr. ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] l'opzione, rispetto ai precedenti testuali e culturali, della lingua volgare, che metteva a disposizione di un pubblico molto . Oltre agli abbondanti esempi tratti dalla storia antica, greca e romana, accanto ad Aristotele compare anche Boezio, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...