ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] che deve il suo nome di lacus Venetus a questa popolazione indoeuropea. Come sono improntati alla civiltà veneta i rinvenimenti archeologici di l'Alto Adige, vi avevano commerci e cambî. La lingua italiana era d'uso corrente. Le zecche di Merano e ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] di un fascio d'isoglosse, è attestato prima di tutto dalla loro generica appartenenza al gruppo occidentale delle lingueindoeuropee. I gruppi italico, celtico, germanico, greco sono separati dai gruppi slavo-baltico, traco-illirico, e indo-iranico ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] , Menozzi et al. 1995). Da una parte esso potrebbe risolvere il dubbio tra le due ipotesi di origine delle lingueindoeuropee: in questo caso l'espansione dell'agricoltura è documentata sia dall'archeologia sia dalla genetica. D'altra parte, poiché ...
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Termine usato in linguistica a dinotare non la mutazione vocalica come prodotto dell'evoluzione storica di un suono, ma la mozione vocalica come prodotto della variazione della stessa vocale all'interno [...] constare di più sillabe, onde il concetto di radice unisillabica risulta un'astrazione nostra. L'indoeuropeo fu dalle origini una lingua di parole formate, e quindi prevalentemente polisillabiche. Le parole primarie, fondamento supponibile di tutte ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] , ihre Geschichte und ihre Inschriften, Lipsia 1910; F. Bork, Skizze des Lükischen (sic!), Könisberg 1926. Per il carattere indoeuropeo della lingua licia si pronunzia H. Pedersen, in Nord. Tidsskrift f. filologi, VII, p. 68 segg.; VIII, p. 17 segg ...
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Con questo nome s'intendono quelle lingue del Caucaso e delle regioni immediatamente adiacenti, che per struttura grammaticale e per il vocabolario si staccano così notevolmente dalle lingue d'origine [...] .
Fonetica. - Il sistema dei suoni delle lingue caucasiche è assai differente da quello delle lingueindoeuropee e uralo-altaiche; un po' meno, forse, da quello delle lingue semitiche. Tutte le lingue caucasiche hanno tenui aspirate e tenui con ...
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. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] loro precisa posizione in seno alla famiglia è tuttora argomento di discussione fra i glottologi. In tutte le lingueindoeuropee, le più affini alle baltiche sono indubbiamente le slave. K. Brugmann (Grundriss der vergleichenden Grammatik der indog ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] razza superiore e pura la razza "ariana" o "indoeuropea", creatrice della civiltà europea nonostante le insidie del cristianesimo di diritti di tutti gli uomini a prescindere da colore, lingua, confessione religiosa), né meno in contrasto sono con la ...
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Glottologo e filologo, nato a Lubecca il 16 aprile 1820, morto a Hermsdorft (Slesia Prussiana) il 12 agosto 1885. Compì gli studî universitarî a Bonn e a Berlino; fu libero docente a Berlino (1846), professore [...] a riscontro con ogni vocabolo, o gruppo di vocaboli affini, la corrispondente materia lessicale fornita dalle altre lingueindoeuropee. Anche se gran parte dei raffronti deriva dalle opere di glottologi e filologi della precedente generazione, al ...
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LESKIEN, August
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo e filologo, nato a Kiel l'8 luglio 1840, morto a Lipsia il 20 settembre 1916. Studiò a Lipsia, poi a Jena, sotto la guida di A. Schleicher. Dal 1867 [...] nel baltico e nel germanico (in Archiv für slav. Phil., V, 1881) segnano una data nella storia della fonologia indoeuropea. Le lingue slave e le baltiche furono il campo in cui si esplicò principalmente l'instancabile operosità del L. Alla storia del ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...